COMUNICATO
della Direzione
Nazionale Uilm
La mobilitazione unitaria dei lavoratori ha indotto
il Governo e la Confindustria a confrontarsi col Sindacato su basi
diverse dalle precedenti.
In questo senso, la Direzione Nazionale della Uilm giudica positivamente
l'adesione della Uil al Verbale d'incontro, presentato dal Governo
venerdì 31 u.s. a Palazzo Chigi, e il successivo percorso delineato
alle parti.
La scelta della Confederazione di aderire al tavolo di confronto con il
Governo avrebbe dovuto costituire un obiettivo comune di Uil, Cisl e
Cgil, al fine di poter affrontare con forza le questioni del mercato del
lavoro, del fisco, dello sviluppo del mezzogiorno e del lavoro sommerso.
La Direzione Nazionale della Uilm considera rilevante
il primo passo compiuto dal Governo che ha stralciato dalla delega la
modifica dell'articolo 18 e ribadito l'importanza della concertazione.
La Direzione Nazionale della Uilm ribadisce che le
tutele assicurate ai lavoratori dall'articolo 18 dello Statuto non
dovranno essere modificate.
La Direzione Nazionale della Uilm considera miope la
posizione della Cgil che predilige lo scontro politico rispetto alla
politica del confronto.
L'apertura dei tavoli con il Governo non rappresenta,
per la Direzione Nazionale della Uilm, la propensione a realizzare un
accordo qualsiasi.
I contenuti del confronto e della loro evoluzione saranno oggetto di
attenta valutazione.
Qualora il Governo e la Confindustria volessero procedere
unilateralmente, la Uilm sarà pronta a mobilitarsi in difesa dei
diritti dei lavoratori.
Il primo momento di verifica sarà costituito proprio
dalla riunione del Comitato Direttivo Nazionale che la Uilm ha convocato
a Roma il prossimo 13 giugno.
Roma, 4 giugno 2002
Approvato all'unanimità
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