COMUNICATO
ACCORDO PER IL
LAVORO: STESSI DIRITTI, PIU' TUTELE
La UILM Nazionale ritiene l'intesa, raggiunta
venerdì scorso tra parti sociali e governo, positiva, innovativa,
coerente con la tradizione del sindacato riformista, rispondente
all'esperienza sindacale tedesca e svedese.
La trattativa conclusa ha costretto il governo a rinunciare a tutti i
punti per i quali la UILM s'era mobilitata.
La mancata firma della CGIL all'intesa risponde a logiche al di fuori
della normale attività sindacale.
1) L'art. 18 non è stato modificato!
L'accordo permetterà di estendere i diritti della L. 300 ai lavoratori
delle aziende che supereranno i 15 dipendenti; solo temporaneamente ed
in via sperimentale non si applicherà l'art. 18.
2) L'indennità di disoccupazione passerà dagli attuali 6 mesi a 12,
con un aumento effettivo dell'erogazione economica.
3) E' stata tolta ogni norma riguardante l'arbitrato, la cessione del
ramo d'azienda e la decontribuzione.
4) I lavoratori potranno usufruire nei periodi di crisi di una
formazione incentivata e continua in grado di migliorarne competenze e
professionalità.
5) La pressione fiscale è stata ridotta ed i lavoratori con redditi
medio-bassi godranno di concrete riduzioni del regime d'imposta nel 2003
.
La UILM Nazionale e tutte le strutture territoriali
sono a disposizione dei lavoratori per approfondire i contenuti
dell'intesa per offrire un contributo di chiarezza rispetto alle
mistificazioni politiche e di parte, avviando da subito consultazioni
con gli iscritti e i simpatizzanti.
Roma, 9 luglio 2002
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