COMUNICATO
Dichiarazione di Giovanni Contento,
Segretario Nazionale Uilm: "E' urgente un incontro con i vertici di
Fincantieri per discutere sulle scelte industriali. Circolano notizie
allarmistiche su possibili esuberi; al Sindacato non risultano
assolutamente".
Siamo sconcertati ed offesi da alcune notizie apparse
sulla stampa che annunciano esuberi nel Gruppo Fincantieri. Si tratta di
informazioni che la Uilm nazionale giudica strumentali e indotte dalla
logica del "tanto peggio, tanto meglio".
I lavoratori, mai come in questo momento hanno bisogno di certezze sulla
loro prospettive professionali ed occupazionali. Il Sindacato è
impegnato a definire scelte industriali e l'applicazione che
garantiscano gli addetti del gruppo in questione.
E' bene che le fonti, da cui s'originano fumo e mistificazione,
conoscano il patrimonio di conoscenze a disposizione del Sindacato: lo
scorso 20 settembre, Fim, Fiom, Uilm hanno tenuto un incontro informale
nella sede di Fincantieri di Roma con il responsabile delle relazioni
industriali della società stessa.
In questo frangente l'azienda, attraverso il proprio rappresentante, ha
dichiarato che sulle privatizzazioni non si registrava alcuna novità;
che la società era fortemente impegnata a mantenere l'unitarietà del
gruppo; che sul versante dei "carichi di lavoro" non si
ravvisavano gravi problemi.
In questa sede, Fim, Fiom, Uilm hanno ribadito la necessità di definire
una data di incontro ufficiale.
Ora questa esigenza è ancora più sentita e non più rinviabile.
La Uilm nazionale chiede di concordare una data ufficiale di incontro
con Fincantieri, per approfondire le scelte strategiche del gruppo;
quelle relative ai carichi di lavoro nel gruppo stesso e nei singoli
cantieri; per verificare l'applicazione dell'accordo integrativo del
novembre 2000, con particolare attenzione ai problemi della sicurezza
vissuti dai lavoratori dell'azienda e da quelli delle ditte
appaltatrici.
Roma, 26 settembre 2002
Ufficio Stampa Uilm
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