COMUNICATO
Incredibile decisione dei vertici di
Vodafone Omnitel:
COLPO DI SPUGNA SU TUTTI GLI ACCORDI AZIENDALI!
Azzerate le regole faticosamente concordate in questi anni.
Nella tarda serata di ieri, 30 settembre, l'azienda
ha disdettato, con effetto 1 gennaio 2003, tutti gli accordi nazionali
ed aziendali in vigore:
CANCELLATA la reperibilità e il lavoro programmato.
CANCELLATO il premio di risultato.
CANCELLATO l'accordo sui livelli nei call-center
CANCELLATI gli accordi su orari e turnistica.
CANCELLATI i trattamenti economici per il lavoro notturno.
CANCELLATE le norme sul sistema professionale.
CANCELLATI gli accordi sui diritti sindacali.
CANCELLATE le relazioni sindacali.
Con queste decisioni Omnitel si colloca ben al di sotto di tutte le
regole sindacali che oggi esistono nelle aziende concorrenti di
telecomunicazioni!
La migrazione verso il Contratto delle TLC viene fatta spudoratamente
sulle spalle di chi lavora in Omnitel, volendo avere assoluta MANO
LIBERA sulla gestione delle persone in quanto oggi nessun accordo
sostituisce quelli annullati.
Lo stesso Contratto delle TLC consente molta più
flessibilità di quella prevista nel metalmeccanico, la parte normativa
è fortemente ridotta, i minimi salariali sono inferiori.
L'azienda ha preso questa decisione proprio alla
vigilia del confronto di dettaglio sul nuovo accordo aziendale
assumendosi quindi la grave responsabilità di compiere un'azione
provocatoria oltre che lesiva di diritti.
Le Segreterie nazionali di Fim-Cisl, Fiom-Cgil e
Uilm-Uil confermano il coordinamento nazionale sindacale di giovedì 3
ottobre ove si discuterà la situazione e si decideranno le iniziative
da mettere in campo nei prossimi mesi. Il tavolo della trattativa
aziendale infatti rimane aperto e assume un significato di forte difesa
dei diritti oggi presenti in Omnitel.
Le Segreterie Nazionali pertanto proclamano lo stato
di agitazione permanente in tutto il gruppo Vodafone Omnitel
Indicono un primo sciopero nazionale di
2 ore
per domani mercoledì 2 ottobre.
Le modalità saranno decise a livello locale;
l'indicazione è comunque quella di effettuare fermate dalle 12 alle 14
e dalle 20 alle 22 dei rispettivi turni. Per la rete le fermate saranno
organizzate su base locale.
Convocano assemblee informative, sulle conseguenze
del passaggio al contratto TLC e della disdetta degli accordi, in tutti
i posti di lavoro da effettuarsi entro la metà di ottobre.
Avviano, da oggi, una campagna nazionale di
informazione che dovrà interessare l'opinione pubblica.
Roma, 1 ottobre 2002
Le Segreterie Nazionali Fim, Fiom, Uilm
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