COMUNICATO
SINDACALE
FIAT FIM FIOM Uilm
Le segreterie nazionali riunitesi in data 15 ottobre
2002, confermano il giudizio negativo sul piano presentato dalla Fiat
nell'incontro con le OO.SS. del 9 ottobre u.s.
La crisi della Fiat ha una valenza nazionale sia per
la dinamica della crisi sia perché le soluzioni prospettate
dall'azienda sono inaccettabili e prefigurano lo smantellamento del
settore auto nel nostro paese.
E' necessario un intervento diretto dello Stato che
sia finalizzato al consolidamento ed al rilancio del settore auto nel
nostro paese, quale diretta conseguenza di una scelta di politica
industriale. Tale intervento deve presupporre un impegno straordinario
dell'attuale proprietà.
Le segreterie nazionali hanno deciso un percorso di
mobilitazione che prevede 2 ore di sciopero con assemblee nel gruppo
Fiat da effettuarsi entro il mese di ottobre, e chiamano tutti i
metalmeccanici alla mobilitazione in solidarietà con la lotta dei
lavoratori Fiat contro la chiusura degli stabilimenti e la cassa
integrazione a zero ore.
Con questo obiettivo le segreterie programmano uno
sciopero generale dei metalmeccanici entro il 10 novembre le cui
modalità saranno definite in una prossima riunione delle segreterie.
Segreterie nazionali
Fim-Cisl Fiom-Cgil Uilm-Uil
Roma, 17 ottobre 2002
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