COMUNICATO
Coordinamento nazionale dei delegati Uilm del settore
auto
S'è riunito oggi, presso la sede nazionale di corso Trieste, il
coordinamento nazionale dei delegati Uilm del settore auto.
Nella discussione è stato ribadito il giudizio negativo sull'accordo
di programma, concordato tra Governo e Fiat il 5/12/2002, perché non
affronta la revisione del piano industriale della Fiat e non realizza un
rilancio concreto del settore dell'auto.
In merito alla vicenda dei circa 400 addetti delle aziende Ingest
Facility SpA e Delivery and Mail Srl coinvolte dai provvedimenti di
mobilità corta, il Coordinamento ha espresso la determinazione a
ricercare un'intesa col Governo e con le società che preveda l'uscita
dalle aziende dei lavoratori che hanno i requisiti per il pensionamento
entro l'arco di tempo previsto dalla legge della mobilità.
La Uilm si impegnerà in tutti i modi, affinchè si giunga ad
un'intesa, possibilmente unitaria, che eviti la gestione unilaterale
della mobilità in questione da parte delle aziende.
Solo in questo modo sarà possibile scongiurare gli esuberi dei
lavoratori con meno anzianità aziendale e più bassi carichi di
famiglia e la conferma dei contratti a tempo determinato in essere.
Con questo mandato la delegazione della Uilm si presenterà
all'incontro presso il Ministero del Lavoro, lunedì 13 gennaio, al fine
di risolvere positivamente le procedure di mobilità avviate lo scorso
31 ottobre per le aziende del Gruppo Fiat.
Roma, 9 gennaio 2003
Coordinamento nazionale UILM settore auto
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