COMUNICATO
Il 2 gennaio nello stabilimento Fincantieri di Riva
Trigoso si è verificato un incidente sul lavoro in cui è rimasto
colpito un lavoratore che versa ora in condizioni molto gravi. Il 7
nello stabilimento di La Spezia un altro incidente, che solo per fortuna
non ha avuto un esito grave come il precedente, ha visto coinvolto un
lavoratore dell'indotto.
Una prima ricostruzione delle cause di questi incidenti evidenzia che in
entrambi i casi sono state ignorate le norme di sicurezza, sia nei
confronti dei dipendenti diretti di Fincantieri sia nei confronti dei
lavoratori degli appalti: a dimostrazione del fatto che tutti i
lavoratori che operano nei cantieri sono esposti a seri rischi.
Per quanto riguarda l'incidente più grave, il
coordinamento nazionale Fim Fiom Uilm fa propria la richiesta della Rsu
di Riva Trigoso di individuare le responsabilità aziendali
dell'accaduto, a qualunque livello della catena del comando
sull'organizzazione del lavoro esse appartengano.
Ma il coordinamento sottolinea che il problema riguarda tutto il gruppo.
E' necessario, infatti, esprimere un giudizio negativo sulle condizioni
di sicurezza in cui si lavora dentro i cantieri navali. Questo accade
perché le ragioni della produzione contano di più di quelle della
sicurezza dei lavoratori, con conseguenze che sono rese evidenti dalla
frequenza con cui si verificano incidenti molto gravi.
Questa situazione non è accettabile e deve essere modificata. Non
possiamo tollerare che in nome delle esigenze della produzione si
mettano a rischio la salute e la vita di coloro che producono.
Per questi motivi il coordinamento nazionale Fim Fiom
Uilm esprime un giudizio di condanna sulle responsabilità di
Fincantieri in materia di sicurezza e chiama tutti i lavoratori ad una
mobilitazione in difesa del diritto, che è sancito dalla legge e dai
contratti, a poter lavorare in condizioni di tutela della propria salute
e della propria incolumità.
· Il coordinamento nazionale Fim Fiom Uilm dichiara
uno sciopero di mezzora che si svolgerà in tutto il gruppo giovedì 16
gennaio, dalle 10,30 alle 11 e dalle 15,30 alle 16 per il secondo turno.
Le Rsu dovranno utilizzare la fermata per informare i lavoratori sul
significato e sugli obiettivi dell'iniziativa.
· Il coordinamento nazionale Fim Fiom Uilm impegna anche le Rsu a
sviluppare nelle due prossime settimane una ispezione sistematica in
tutti i cantieri e in tutte le aree di lavoro di ogni cantiere per
verificare qualsiasi violazione delle norme di sicurezza.
Questa mobilitazione straordinaria deve produrre
risultati concreti. Le Rsu dovranno predisporre un resoconto dettagliato
sulle verifiche effettuate e queste informazioni verranno utilizzate dal
coordinamento nazionale nell'ambito della verifica con Fincantieri
sull'applicazione dell'accordo di gruppo e per decidere ulteriori
iniziative da assumere per difendere la salute e la sicurezza di tutti i
lavoratori.
Roma, 12 gennaio 2003
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