COMUNICATO
Comunicato della Segreteria nazionale Uilm: Patto per l'Italia
La Uilm nazionale riconferma la validità di quanto
contenuto nel "Patto per l'Italia, non solo perché riduce il peso
delle tasse sulla busta paga, ma anche perché in quell'intesa sono
riposte le premesse per dare più diritti e tutele ai lavoratori e
alle lavoratrici che attualmente non ne hanno.
Il referendum sull'articolo 18, invece, non aiuta ad individuare una giusta soluzione, perché ripropone uno schema che divide su un
terreno di lotta politica. Per la Uilm quel che conta è il merito:
operare per offrire tutele e diritti anche a chi, oggi, ne è
sostanzialmente privo.
Per questo, sollecitiamo le forze politiche e il Governo, affinchè, in
coerenza con quanto concordato nel "Patto per l'Italia",
affrontino il tema in questione, evitando la demagogia referendaria. E'
necessario elaborare un disegno di legge in grado di affrontare e
risolvere i tanti problemi (l'inadeguatezza degli indennizzi in caso di
licenziamento senza giusta causa, l'assenza di ammortizzatori sociali,
l'assenza di politiche attive per la riqualificazione professionale e il
collocamento) dei lavoratori delle imprese con meno di 15 dipendenti e
di coloro che lavorano con contratti "atipici".
Roma, 17 febbraio 2003
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