COMUNICATO
COMUNICATO DEL COMITATO DIRETTIVO NAZIONALE UILM
Il Comitato Direttivo Nazionale Uilm, riunitosi a
Roma l'8 aprile 2003, ha valutato lo stato del negoziato per il rinnovo
del contratto nazionale dell'industria metalmeccanica. In particolare il
Comitato Direttivo Nazionale Uilm ritiene che:
- già nella prossima sessione di trattativa, la
Federmeccanica dovrà fornire concrete risposte alle richieste
presentate da Fim e Uilm, per verificare la possibilità di concludere
un buon contratto;
- nell'accordo di rinnovo debbono comunque essere previsti: aumenti
salariali che tutelino il potere d'acquisto dei lavoratori,
un'erogazione salariale per coloro che non hanno svolto la
contrattazione aziendale, la modifica, entro la vigenza contrattuale,
dell'inquadramento per valorizzare la professionalità dei lavoratori,
un sistema di Enti Bilaterali in grado di garantire l'accesso alla
formazione professionale, interventi per migliorare le normative sulla
malattia, sulle trasferte, sulla previdenza complementare sui lavori
atipici e sulle altre richieste contenute in piattaforma.
Su queste basi, il Comitato Direttivo Nazionale Uilm
affida alla delegazione alla trattativa il compito di verificare fino in
fondo, le condizioni per una positiva conclusione della vertenza.
Il Comitato Direttivo Nazionale Uilm invita inoltre
le strutture territoriali a svolgere le assemblee informative per gli
iscritti e i lavoratori sullo stato del negoziato.
Il Comitato Direttivo Nazionale Uilm è stato inoltre informato di una
richiesta della Segreteria nazionale della Fiom di un confronto sulle
modalità di consultazione dei lavoratori.
In proposito, il Comitato Direttivo Nazionale Uilm:
- ricorda che nel settembre 2002, la Uilm avanzò una
proposta precisa sul coinvolgimento dell'insieme dei lavoratori e che la
Fiom, all'epoca rifiutò;
- riafferma che la Uilm non intende rinunciare a un rapporto democratico
con i propri iscritti e l'insieme dei lavoratori, ma che
l'individuazione di un percorso in comune con altre Organizzazioni
presuppone la sottoscrizione del medesimo accordo;
- ribadisce perciò che oggi è prioritario tentare di concludere questa
vertenza, individuando una proposta capace di indurre la controparte
all'accordo. Al fine di definire una proposta unitaria, la base di
discussione non potrà che essere la posizione comune di Fim e Uilm, che
è assai simile a ciò che nelle altre categorie prevedono le
piattaforme unitarie;
- si rende quindi disponibile, sulla base di queste considerazione ad
una discussione su una modalità unitaria di consultazione dei
lavoratori.
Roma, 8 aprile 2003
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