UNIONE ITALIANA LAVORATORI METALMECCANICI

Corso Trieste, 36 - 00198 Roma - Tel. 06.852.622.01 - 06.852.622.02
Fax 06.852.622.03 - E-mail uilm@uil.it

COMUNICATO SINDACALE
FIM-Uilm 

Trattativa per il rinnovo del contratto nazionale 2003-2006

Nella sessione di trattativa per il rinnovo del contratto nazionale dell'industria metalmeccanica svoltasi nei giorni 29 e 30 aprile si sono registrati apprezzabili avanzamenti della discussione.
La Federmeccanica ha infatti presentato dei testi che danno risposte concrete alle richieste contenute nelle piattaforme inviate su:
1. Diritto allo studio e alla formazione professionale
Chi studia avrà diritto a un accesso facilitato al Part time, mentre per i giovani che debbono recuperare gli ultimi anni del diploma sono previste 40 ore di permesso retribuito in aggiunta a quanto già previsto per i giorni di esame.
Chi invece intende seguire corsi di formazione professionale, avrà diritto, entro la percentuale di assenza contemporanea del 2%, a 150 ore di permesso retribuito a condizione che la formazione sia attinente alle attività del settore metalmeccanico (in precedenza le ore erano 120 e i corsi dovevano essere attinenti all'attività dell'azienda).
Sono state definite le norme per rendere esigibile il diritto all'aspettativa per motivi di studio come previsto dalla legge 53/2000 ed è stato sancito il diritto all'accesso a 250 ore di permesso retribuito per gli immigrati che intendano seguire corsi di lingua italiana.
Infine, è stato concordata la costituzione di un Ente Bilaterale, che collaborerà con Fondimpresa, la struttura bilaterale costituita da Confindustria, Cgil, Cisl e Uil, sia a livello nazionale che a quello territoriale, quale strumento di partecipazione per far emergere il ruolo del sindacato sulla formazione professionale e per la sicurezza.
2. Congedi per esigenze e cause particolari
Sono state recepite e "contrattualizzate" le indicazioni della legge 53/2000 che danno diritto a tre giorni di permesso retribuito all'anno in caso di gravi lutti o di infermità di parenti e la possibilità, negli stessi casi, di ottenere un'aspettativa non retribuita per un massimo di 24 mesi. Sono altresì state modificate le norme sulla maternità per allinearle alle disposizioni di legge prevedendo quindi il diritto di fruizione di un' aspettativa (con indennità a carico dell'Inps) anche per il padre e per entrambi i genitori nei primi 8 anni di vita del figlio.

3. Malattia
E' stata prolungato a 24 mesi il periodo di aspettativa non retribuita, che si può richiedere alla scadenza del periodo di conservazione del posto per i lavoratori e le lavoratrici affetti da gravi malattie.
E' stato ampliato l'elenco delle malattie gravi, ma brevi e ricorrenti che non danno luogo al cd. "raddoppio", inserendovi le malattie cardiovascolari e le epatiti B e C. Così come è stato chiarito il "day hospital" è a tutti gli effetti un ricovero ospedaliero e che anch'esso pertanto non va in "raddoppio".
Risposte coerenti con le piattaforme Fim e Uilm sono state fornite anche su altri argomenti:
fondo di previdenza complementare;
incremento delle percentuali di part time;
disponibilità di strumenti informatici per le Rsu;
gruppo di lavoro per lo studio di ipotesi di un sistema di assistenza sanitaria integrativa;
è stata ripristinata la festività del 2 giugno e reso più agevole il ricorso alla banca ore;
cumulabilità di ferie e PAR per il rientro al paese d'origine degli immigrati.
E' invece necessario ancora un lavoro di affinamento su altri argomenti quali la reperibilità e le trasferte, ambiente e sicurezza, privacy.
Nell'incontro previsto per lunedì 5 maggio (con disponibilità a proseguire i giorni successivi) restano da approfondire e definire gli aspetti economici e i tema della riforma dell'inquadramento professionale e delle tutele dei lavoratori con contratto a tempo determinato.
E' dunque probabile che da quest'ultima sessione di trattativa vengano risposte che consentano la positiva conclusione del negoziato.
Fim e Uilm nazionali pertanto invitano i propri iscritti e tutti i lavoratori ad attendere le indicazioni che verranno dall'assemblea dei delegati prevista per il giorno 9 maggio e a non aderire a iniziative di sciopero che già in passato si sono dimostrate prive di effetto.

Roma, 2 maggio 2003

rinnovo contratto fim uilm n. 8

 

 

torna all'homepage