COMUNICATO
SINDACALE
FIM-Uilm
Trattativa per il rinnovo del
contratto nazionale 2003- 2006
Oggi a Roma, Fim e Uilm hanno firmato con la
Federmeccanica l'accordo di rinnovo del contratto nazionale di lavoro
per l'industria metalmeccanica. Si tratta di un risultato importante,
raggiunto praticamente nei tempi della moratoria delle iniziative di
sciopero che conferma il ruolo del contratto nazionale nella tutela
salariale e normativa dei lavoratori metalmeccanici.
I principali punti dell'accordo prevedono:
1. la riforma entro la vigenza contrattuale del sistema di
classificazione professionale per adeguarlo alle innovazioni
tecnologiche, produttive e organizzative e valorizzare così la
professionalità dei lavoratori metalmeccanici;
2. la costituzione di un Ente bilaterale nazionale, che successivamente
potrà articolarsi nei territori, per governare in primo luogo la
formazione dei lavoratori metalmeccanici anche in rapporto alle
strutture previste a livello confederale da Cgil, Cisl, Uil e
Confindustria. Si tratta di una importante evoluzione del processo di
partecipazione che vedrà le Parti sociali e non più le sole aziende
determinare le scelte formative;
3. il rafforzamento del diritto allo studio e alla formazione
professionale con permessi aggiuntivi per il recupero degli ultimi due
anni del diploma e con l'accesso al part time per i lavoratori studenti;
4. modifiche al trattamento di malattia con l'allungamento di 6 mesi
dell'aspettativa per i malati gravi che avessero esaurito il periodo di
conservazione del posto e la definizione di nuove malattie gravi
(epatiti e malattie cardiovascolari) che con il ricovero in "day
hospital" non danno mai luogo al cd. "raddoppio";
5. è stata prevista, nelle unità produttive con più di 350 addetti,
la dotazione di strumenti informatici per le Rsu, e per tutti i
lavoratori l'accesso al sito di Cometa;
6. sono stati recepite le norme sui congedi parentali e per gravi lutti
e infermità di congiunti.
Infine sul salario:
è stato recuperato integralmente il differenziale registrato nel
precedente biennio tra l'inflazione programmata e quella reale e abbiamo
convinto la controparte a erogare aumenti salariali oltre
l'irrealistico, attuale tasso di inflazione programmata con un
incremento complessivo del 5,7%. Ovviamente nel prossimo biennio
l'eventuale scostamento tra inflazione programmata e quella reale sarà
calcolata tenendo conto di quanto ottenuto in questo negoziato.
Gli aumenti riportati di seguito decorreranno dal 1° luglio
Categorie
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Dal 1°/7/03
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Dal 1°/2/04
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Dal 1°/12/04
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TOTALE
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1
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28,15
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15,01
|
13,14
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56,30
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2
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32,94
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17,57
|
15,37
|
65,88
|
3
|
38,85
|
20,72
|
18,13
|
77,70
|
4
|
41,10
|
21,92
|
19,18
|
82,20
|
5
|
45,04
|
24,02
|
21,02
|
90,08
|
5 s
|
49,83
|
26,58
|
23,25
|
99,66
|
6
|
53,49
|
28,53
|
24,96
|
106,98
|
7
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59,12
|
31,53
|
27,59
|
118,24
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A copertura del periodo gennaio - giugno 2003 ci
sarà una erogazione una tantum, uguale per tutti, pari a:
- euro 115,00 lordi nel corso del mese di giugno 2003;
- euro 105,00 lordi nel corso del mese di gennaio 2004.
Si tratta quindi di un buon contratto, che Fim e Uilm illustreranno
nelle prossime settimane agli iscritti e a tutti i lavoratori.
Pertanto invitiamo ciascun lavoratore, qualsiasi sia il suo punto di
vista, prima di aderire a iniziative di sciopero, che già in passato
sono risultate ininfluenti, a verificare personalmente, leggendo
anzitutto, il testo i contenuti dell'intesa.
Roma, 7 maggio 2003
Comunicato rinnovo contratto Fim-Uilm n° 9
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