Argomento
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Le richieste di Uilm e Fim
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Le soluzioni dell’accordo
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Salario
(minimi)
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Richiesta di 92 euro alla 5a
categoria basata:
- sul pieno recupero del differenziale tra
inflazione reale e quella adottata nel precedente rinnovo;
- adozione di un tasso d’inflazione per gli
anni 2003/04 superiore a quanto programmato dal Governo e non
condiviso dalle Confederazioni.
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90 euro di aumento alla 5a
categoria in tre tranches (45 all’1/7/2003, 24 all’1/2/2004 e
21 all’1/12/2004).
E’ stato ottenuto un riconoscimento
superiore all’inflazione programmata e pertanto nel prossimo
negoziato biennale si confronterà l’inflazione che si realizzerà
nel biennio 2003/04 con l’ipotesi di inflazione che sta dietro a
questi incrementi salariali.
Una tantum di 115 euro a giugno 2003 e di 105
a gennaio 2004.
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Salario
(indennità mancato premio di risultato)
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Avviso comune delle Parti per stimolare le
rispettive Confederazioni a definire un sistema contrattuale che
risolva il problema dei molti metalmeccanici privi di
contrattazione di secondo livello;
erogazione annua di 250 euro nel 2006 in caso
non si realizzi la riforma del modello contrattuale.
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Non si è ottenuto nulla in proposito per la
netta contrarietà di Federmeccanica a intervenire su questo
argomento che ritiene di competenza Confederale.
Non si è ottenuto neppure di concordare su
un avviso comune per l’intervento negativo di Confindustria.
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Salario
(trasferte)
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Incremento dell’indennità di trasferta di
5 euro
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Incremento dell’indennità di trasferta di
4 euro, ripartiti secondo la prassi contrattuale al 70% sul
“pernotto” (2,8 euro) e per il 15% su ciascun pasto (0,6
euro).
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Reperibilità
e relativa indennità
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Disponibilità a definire una normativa che
regoli la reperibilità sulla base dei seguenti criteri:
- interventi di ripristino impianti e
sistemi, in particolare per la tutela dei beni pubblici essenziali
e la salvaguardia degli impianti;
- indennità da definire per la disponibilità
del lavoratore e retribuzione in straordinario in caso di
intervento;
- compatibilità con le norme e i limiti
sull’orario di lavoro.
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La reperibilità è una prestazione
lavorative accessoria per la quale il lavoratori è a disposizione
dell’azienda per esigenze non prevedibili di ripristino e
garanzia dei servizi, nonché la funzionalità e la sicurezza
degli impianti.
E’ prevista un’indennità per i periodi
di reperibilità, il diritto di chiamata e il trattamento degli
interventi in straordinario e la dotazione di idonei strumenti di
comunicazione.
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Sistema
di classificazione
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Richiesta di innovare il sistema di
classificazione passando a un sistema articolato in 5 fasce che
all’interno contengono due o più livelli retributivi.
Ruolo della contrattazione aziendale per la
definizione dei livelli all’interno delle fasce.
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Condivisione delle parti dell’inadeguatezza
dell’attuale sistema di inquadramento;
Lavoro preparatorio sul nuovo sistema, con
una serie di verifiche, nel corso della vigenza contrattuale;
Passaggio al nuovo sistema entro gennaio
2007.
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Quadri
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Disciplina specifica per i quadri;
Diritto alla formazione e alla
ricollocazione;
Rivalutazione delle indennità di funzione.
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Creazione dell’articolo 4 bis, specifico
per i quadri;
Confronto tra lavoratore e impresa sulle
questioni formative;
15,87 euro di aumento dell’indennità.
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Part
time
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Accesso al part time facilitato per i
lavoratori studenti.
Innalzamento delle percentuali massime
previste dal contratto.
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Accettazione della causale studio per
l’accesso al part time.
Innalzamento al 3% dell’accesso al part
time non sottoposto a vincoli tecnico organizzativi nelle imprese
con almeno 100 addetti.
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Contratti
a termine e altri lavori atipici
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Definizione per i “terministi” del:
diritto di precedenza in caso assunzioni da
parte dell’impresa di lavoratori a tempo determinato e
indeterminato;
diritto al riconoscimento del Premio di
risultato in base alla durata del rapporto.
Inoltre richiediamo un confronto ogni anno in
azienda per legare ai carichi di lavoro previsti la possibilità
di stabilizzare lavoratori con contratti atipici e
un’informativa sulle collaborazioni coordinate e continuative.
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Come in rinnovi di altre categorie, è stato
rinviata la definizione della normativa in attesa
dell’emanazione dei decreti legislativi previsti dalla Legge
30/2003 (legge Biagi).
Con la chiarezza sul quadro legislativo, si
avvierà il confronto negoziale a livello nazionale.
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Diritto
allo studio e alla formazione professionale
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Aumento del monte ore;
Accesso alle “250 ore” per il diploma;
Utilizzo delle “150 ore” anche per la
formazione professionale, non necessariamente attinente alle
esigenze della singola impresa;
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Aumento dei tetti di assenza contemporanea al
3% (con riserva minima dell’1% per il diritto allo studio che è
stato esteso agli stranieri che frequentano corsi di italiano);
40 ore annue (aggiuntive alle 120 non
retribuite) per il recupero degli ultimi due anni del diploma;
Sancito il diritto alla formazione su materie
attinenti l’intero settore metalmeccanico.
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Orario
– Banca ore –
2 giugno
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Fruizione delle ore accantonate nell’anno
di accantonamento;
Possibilità di accantonamento parziale nel
mese con il pagamento della parte rimanente;
Abbassamento della franchigia;
Possibilità per i lavoratori immigrati di
accorpare le ferie, i PAR, le ore accantonate in Banca ore per il
rientro al paese d’origine.
Fruizione delle 8 ore di PAR, monetizzate in
seguito all’interpretazione adottata da Federmeccanica sulla
reintroduzione del 2 giugno come festività civile.
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Fruizione delle ore accantonate già dal mese
successivo, ma non è possibile l’accantonamento parziale nel
mese;
Favorito il rientro nel paese d’origine
degli immigrati grazie al cumulo di ferie, PAR e utilizzo Banca
ore.
Riconoscimento del diritto alla fruizione del
PAR “monetizzato” aggiungendolo ai 6 gruppi di 8 ore a
fruizione collettiva.
Se non verrà fruito collettivamente, darà
luogo a fruizione individuale.
Smonetizzazione delle 4 ore di riduzione di
orario per i turnisti.
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Prestazioni
in giornate di norma non di lavoro effettuate dagli impiegati
direttivi.
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Diritto al riconoscimento di riposi
compensativi in caso di effettuazione di prestazioni in giornate
di norma non di lavoro effettuate dagli impiegati direttivi non
sottoposti a vincoli di orario.
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Nessuna risposta in merito.
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Norme
sui congedi parentali e formativi e sul D. L.vo 626/1994
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Recepire e adempiere ai rinvii alla
contrattazione delle norme in questione
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Modificate ed implementate le norme in
questione.
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Previdenza
complementare
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Aumento
delle “finestre” per l’adesione;
Aumento
del Tfr devoluto al fondo al 50%;
Distribuzione
delle comunicazioni tramite l’azienda;
Un’ora
d’assemblea in occasione di campagne per l’adesione;
Permessi retribuiti per i componenti
l’Assemblea di Cometa.
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Aumento
delle “finestre” a 4;
previsione
nelle unità produttive con almeno 350 dipendenti di una
postazione per consultare il sito di Cometa;
distribuzione
delle comunicazioni di Cometa, con eccezione di quelle a valore
legale (raccomandate, ecc.) ciò significa risparmio per il Fondo
e quindi migliori rendimenti per gli iscritti;
Permessi retribuiti per i componenti
l’Assemblea.
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Malattia
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Ampliamento
delle malattie brevi ma gravi e ricorrenti che non danno luogo al
“raddoppio";
Aumento dei periodi di conservazione del
posto in caso di malattie gravi e di patologie terminali.
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Allargato
l’elenco delle malattie brevi, ma gravi e ricorrenti con le
epatiti B e C e con le malattie cardiovascolari.
Per una
maggiore conservazione del posto si è aumentata l’aspettativa
non retribuita di 6 mesi;
E’
stato chiarito che il ricovero in Day Hospital non comporta
“raddoppio”.
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Modifica
alle norme sulla mensa
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Maggiore
cogenza del diritto alla mensa o all’indennità sostitutiva
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Risultato
non ottenuto.
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Enti
bilaterali
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Costituzione di un sistema di Enti bilaterali
per la formazione articolati sul territorio e coordinati da un
Ente nazionale.
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Costituzione
dell’Ente nazionale con relative forme di finanziamento;
Nessun
esclusione a un
confronto in sede territoriale sull’opportunità di istituire
Enti bilaterali.
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Diritti
sindacali
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Bacheca elettronica per la comunicazione tra
Organizzazioni sindacali, Rsu e lavoratori dotati di video
terminali
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Disponibilità a dotare di un PC la RSU nelle
unità produttive con almeno 350 addetti previa definizione di un
protocollo di utilizzo.
Testo del contratto a tutti i neo assunti.
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Commissioni:
-
assistenza sanitaria;
-
mobbing;
-
privacy;
-
comparti.
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Richiesta
di istituire delle commissioni di studio su questi argomenti.
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Previste nel testo dell’accordo di rinnovo
con la sola eccezione del mobbing, tema che comunque sarà oggetto
di un confronto tra le parti.
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