COMUNICATO
FIM-FIOM-Uilm
NO
ALLE INIZIATIVE UNILATERALI DI MODIFICA
DEI
CONTRATTI COLLETTIVI
Da alcuni giorni siamo stati
informati, prima dai lavoratori che dallazienda, di una iniziativa
dellazienda specificatamente rivolta a modificare i regimi
contrattuali dellorario di lavoro di una vasta area di impiegati. Non
è questa loccasione per entrare nel merito e nel dettaglio. E
questa loccasione però per mandare un messaggio chiaro alla
Direzione aziendale: non ci sono materie del rapporto di lavoro che
lazienda può ritenere di sua competenza esclusiva. Allo stesso modo,
non ci sono aree o gruppi di lavoratori che lazienda possa ritenere
debbano essere esclusi dalla contrattazione collettiva per decisione
unilaterale dellazienda stessa.
Da questo punto di vista, ciò che
Sielte ha attivato è uno dei più antichi comportamenti che mirano a
ridurre e/o a limitare il ruolo del sindacato, cioè
dellorganizzazione collettiva di rappresentanza dei lavoratori:
togliere alla contrattazione appunto, sia nelle sedi che nei modi che
nei contenuti, materie direttamente connesse con le condizioni
lavorative quotidiane e trasferirle in capo allazienda e ai singoli
lavoratori.
E meglio, in primo luogo per
lazienda stessa che la Direzione aziendale si fermi e si attivi un
percorso di coinvolgimento tradizionale. Se lazienda ritiene
esistano delle criticità e/o dei problemi apra un tavolo di confronto
con le organizzazioni sindacali e con lesecutivo del coordinamento.
Tocca a questi verificare e discutere con i lavoratori interessati il
merito delle possibili soluzioni. E chiaro che se la risposta non ci
sarà o sarà diversa ne dovremo trarre tutte le conseguenze.
Fim, Fiom, Uilm nazionali
Roma, 16 luglio 2003
|
|