COMUNICATO
SINDACALE
Il 16 e 17 settembre 2003 si è riunito a Roma il
Coordinamento Nazionale UILM di Fincantieri avviando di fatto il
percorso verso la presentazione della “Piattaforma rivendicativa del
Contratto Integrativo Aziendale”.
Il Coordinamento
Nazionale UILM nel valutare la risposta negativa della FIOM in merito ad
un percorso unitario sulla piattaforma, ritiene che si sia tenuto in
considerazione solo logiche “Demagogiche” e “Strumentali” che
non possono ne potranno portare ad un risultato utile ai Lavoratori di
Fincantieri.
L’Accordo integrativo
scade il 31/12/2003 il Coordinamento Nazionale della UILM ha deciso di
cominciare attraverso un pieno coinvolgimento di tutte le RSU UILM che
nei prossimi giorni dovranno elaborare delle proposte partendo dalle
seguenti tematiche:
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Salario - Premio di Risultato: oggi il P.d.R. è articolato su tre obiettivi: produttività, programma e
redditività, sui valori esistenti è necessario individuare un
congruo aumento economico che rispecchi le potenzialità di
Fincantieri e le esigenze dei Lavoratori.
E’ necessario anche, individuare, idonei
aggiustamenti che permettano alle R.S.U. un vero controllo nei singoli
Stabilimenti e che riescano a erogare
gli incrementi economici legati
alla produttività, poiché, oggi, purtroppo, abbiamo Stabilimenti che
non hanno ancora avuto ritorni economici relativi a questo indicatore.
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Professionalità: definizione del
riconoscimento professionale per la 5° cat. Erp Operai e dei
criteri di valutazione per il riconoscimento
economico della 6° cat. Impiegati. In relazione al C.C.N.L. del
7-maggio-2003 riteniamo si debba tenere in considerazione quanto
previsto in materia di “Inquadramento professionale”.
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Straordinario 6° cat. Impiegati: su questo
tema si dovrà ristabilire un principio equo così come è avvenuto
in tutte le Aziende che hanno armonizzato il passaggio tra
Intersind- Federmeccanica.
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Ambiente e Sicurezza – Appalti: questo
argomento necessita di interventi mirati attraverso il
coinvolgimento della R.S.U. e R.L.S. Fincantieri e le Direzioni del
Personale per poter intervenire in maniera tempestiva anche
attraverso, ove necessita, del coinvolgimento di strutture esterne.
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Relazioni Industriali: su questo tema
l’attuale accordo prevedeva già la costituzione di Commissioni paritetiche Nazionali e di
Stabilimento; proprio dall’esperienza avuta in questi quattro anni
si dovranno individuare dei correttivi e implementazioni anche in
relazione a quanto previsto e demandato alla contrattazione di 2°
livello dal C.C.N.L. del 7-maggio-2003.
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Politiche Industriali: su questo argomento
ribadiamo il vincolo dell’integrità del Gruppo quale condizione
fondamentale per la salvaguardia dei livelli occupazionali e per il
futuro stesso di Fincantieri anche in prospettiva futura di
privatizzazione, altro tema importante deve essere un impegno forte
della Fincantieri verso la ricerca e sviluppo.
Il Coordinamento
Nazionale della UILM ritiene questi punti base fondamentale per iniziare a costruire una Piattaforma seria
in linea con le prospettive di un Gruppo importante del tessuto
Industriale del nostro Paese, per questa ragione il Coordinamento decide
già ora una prossima convocazione per la fine del mese di settembre
2003 che definisca anche attraverso un confronto con la FIM una
piattaforma che dovrà passare attraverso una capillare informazione nei
luoghi di lavoro.
Roma, 17 settembre 2003
Coordinamento Nazionale Uilm Fincantieri
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