COMUNICATO
COMUNICATO
SINDACALE: acciaierie Bertoli
Fim Fiom Uilm
Nazionali, nell’apprendere l’ennesimo incidente mortale, avvenuto
presso le Acciaierie Bertoli Safau di Cornagnacco di Pozzuolo (Udine),
esprimono il più profondo cordoglio alle famiglie dei due lavoratori.
Le Organizzazioni Sindacali ritengono che ancora una volta la logica dei
costi e del guadagno a scapito della sicurezza e della salute dei
lavoratori ha prodotto altre due vittime.
Quattro
lavoratori deceduti negli ultimi mesi per incidenti sul lavoro nelle
Acciaierie ABS non possono e non devono essere considerati il frutto
della casualità. Non si possono accettare le dichiarazioni di
incredulità espresse dall’azienda. I lavoratori scomparsi erano
dipendenti di ditte appaltatrici dove, per le logiche
sopraccitate, la spinta al risparmio, la precarietà delle condizioni
minime di sicurezza hanno reso gli operai sempre esposti di più al
rischio di incidenti mortali.
Per questo motivo
Fim Fiom Uilm Nazionali esprimono forti preoccupazioni e respingono,
dichiarazioni aziendali, riteniamo superficiali e strumentali.
Fim Fiom Uilm
Nazionali nel condividere le iniziative proclamate dalla Rsu della ABS e
da Fim Fiom Uilm di Udine, chiedono alla Procura della Repubblica di
Udine che venga fatta luce al più presto sulle responsabilità di
quanto accaduto. Inoltre le stesse OO.SS. fanno richiesta che venga
attuato nei tempi più rapidi possibili presso la ABS di una verifica
totale da parte degli organi competenti (ispettorato, Asl, Arpal) delle
condizioni ambientali e di prevenzione presenti nello stabilimento.
Roma, 9 ottobre 2003
Segreterie Nazionali Fim Fiom Uilm
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