UNIONE ITALIANA LAVORATORI METALMECCANICI

Corso Trieste, 36 - 00198 Roma - Tel. 06.852.622.01 - 06.852.622.02
Fax 06.852.622.03 - E-mail uilm@uil.it

COMUNICATO

AMIANTO
FINANZIARIA: SECONDO IL RELATORE E' IN ARRIVO UNA NUOVA NORMA SULL' AMIANTO. 
L'ANNUNCIO E' STATO DATO IN MATTINATA NELL'AULA DEL SENATO

Le norme sull'amianto contenute nel decretone che accompagna la Finanziaria saranno cambiate. Lo ha annunciato, questa mattina (come riferisce l'agenzia ANSA) il relatore Ivo Tarolli (Udc), parlando nell'Aula del Senato dove e' in corso l'esame del maxi-decreto: ''E' intenzione della maggioranza e del governo - ha detto - di presentare un emendamento che venga incontro alle esigenze di questi lavoratori. C'e' questa volontą e determinazione che verrą senz'altro resa concreta nelle prossime ore con il deposito della nostra ipotesi correlata anche del relativo costo economico. In Commissione, nelle prime ore del mattino, avevo presentato una proposta che veniva incontro alle richieste sia dei partiti di maggioranza, sia dei colleghi dell'opposizione, sia delle forze sindacali che degli amministratori regionali, provinciali e locali, con la ferma volontą e determinazione della maggioranza di arrivare ad una riformulazione di questo articolo. Nel corso dell'esame in Commissione non siamo riusciti a chiudere questa proposta pecche non abbiamo potuto quantificare i costi che la modifica da me presentata poteva comportare. Pertanto, annuncio qui che e' intenzione della maggioranza e del Governo di presentare un emendamento che venga incontro alle esigenze di questi lavoratori''.

Roma, 23 ottobre 2003

COMUNICATO AMIANTO CON LA DICHIARAZIONE CONGIUNTA DI CGIL-CISL-UIL

Cgil, Cisl e Uil giudicano ''significativo'' che la maggioranza parlamentare nella
Commissione bilancio del Senato abbia bocciato i propri emendamenti al Decretone sulla questione dell'amianto. In una nota unitaria i segretari confederali di Cgil Cisl e Uil Paola Agnello Modica, Renzo Bellini e Fabio Canapa ribadiscono che i lavoratori continueranno la mobilitazione e la lotta ''esigendo coerenza tra le promesse e i fatti''. 
''Mentre si fanno regali agli evasori e a chi usa l'illegalitą per i propri interessi con i condoni fiscali ed edilizio - si legge nella nota - per risparmiare una manciata di milioni si impedisce di andare in pensione a migliaia di lavoratori che convivono con il timore di un tumore a causa del loro lavoro. E molti di loro, che avevano gią maturato il diritto, si ritrovano senza pensione e senza lavoro. Anche per questo - concludono i sindacalisti - lo sciopero generale di domani sarą ancora pił motivato e partecipato. 
E non sarą l'ultimo appuntamento di lotta''.


 

torna all'homepage