COMUNICATO
COMUNICATO SINDACALE
FIM-FIOM-UILM
RSU I.M.T. MESTRE/TRENTO
Abbiamo assistito e commentato con estremo disgusto i catastrofici
effetti della cosiddetta "finanza creativa" cha ha
determinato e determina notevoli angosce ai lavoratori di Cirio e
Parmalat, nonché alle migliaia di cittadini che hanno visto sfumare i
loro risparmi.
Ebbene pensavamo che i cosiddetti "artefici della finanza
creativa" fossero ormai neutralizzati, valutazione troppo
ottimistica, poiché stanno emergendo nuove figure di "creativi",
i cosiddetti "creativi Industriali" che smontano e
rimontano aziende con estrema ed inquietante disinvoltura.
Parliamo, ovviamente, della comunicazione della Ericsson
e della Infotel relativamente
allo scellerato progetto "industriale" esposto a tutti
noi con le modalità che ben conosciamo.
Sarebbe estremamente semplice ricordare alle Aziende sopra citate
gli impegni presi e sottoscritti con le OO.SS Nazionali e i relativi
Coordinamenti delle RSU che prevedevano piani industriali completamente
diversi da quelle ipotizzate dai "creativi" sopra
menzionati.
Sarebbe altresì, facile ricordare che i piani industriali di INFOTEL e
IMT hanno avuto come partecipazione attiva il Ministero del Lavoro e il
Ministero delle Attività Produttive e che in quelle sedi Ericsson
si era impegnata a sostenerli.
Oggi non ci resta che commentare con estrema contrarietà il "nuovo
progetto industriale" e comunicare ai lavoratori tutte le
possibili iniziative atte a contrastare con fermezza ogni tentativo di
ulteriori frammentazioni industriali.
Riteniamo pertanto dare un forte segnale unitario ed indire per il 27 febbraio 2004 una giornata di sciopero
con ritrovo/picchetto presso le proprie sedi di appartenenza, l'assoluto
e "professionalmente" corretto "non uso del
telefono" per motivi di lavoro ma solo per usi strettamente
personali. Altre forme come "assemblee" e quant'altro ogni RSU
potrà utilizzarle in maniera autonoma.
RSU IMT MESTRE / TRENTO
Mestre, 26 febbraio 2004
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