COMUNICATO
ALCATEL: PROTESTA DEGLI OPERAI A ROMA DAVANTI
ALL’AMBASCIATA DI FRANCIA CONTRO LA CHIUSURA DEGLI STABILIMENTI DI
RIETI E BATTIPAGLIA
ADOLFO ROCCHETTI, RESPONSABILE DEL SETTORE
DELLA UILM : “PERMANE L’AGITAZIONE DEI LAVORATORI; L’AZIENDA CI
RIPENSI”.
Gli operai degli stabilimenti Alcatel di Rieti
e Battipaglia (Salerno) hanno manifestato oggi in piazza Farnese a Roma,
davanti alla sede dell' ambasciata di Francia, contro la chiusura degli
stabilimenti decisa dalla multinazionale transalpina. Agli operai,
ottocento secondo gli organizzatori, si sono affiancati i parlamentari,
i sindaci delle due citta', i rappresentanti delle Province e i
rappresentanti sindacali. Una delegazione e' stata ricevuta dall'
ambasciatore Jacques Blod che, secondo i sindacati, ha assicurato un
intervento presso il governo di Parigi a sostegno delle richieste dei
lavoratori italiani. La multinazionale francese, nel nuovo piano di
riorganizzazione, ha deciso la vendita delle due fabbriche italiane,
dove lavorano 800 lavori alle dirette dipendenze dell' azienda e
altrettanti nell' indotto. Per
Adolfo Rocchetti, responsabile del settore della Uilm, ''la chiusura è
improponibile. L’azienda dovrà rivedere le proprie intenzioni. In
ogni caso rimane confermata la netta opposizione del Sindacato e la
mobilitazione dei dipendenti”.
Roma, 5 marzo 2004
Ufficio Stampa Uilm
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