COMUNICATO
Informativa
sulla contrattazione aziendale FINCANTIERI
Nelle giornate del 31 marzo e 1° aprile si è
tenuto a Roma l’incontro con la Direzione Generale di
FINCANTIERI sulla trattativa di 2° livello.
In sede d trattativa si è discusso sulla necessità
di dare alla vertenza una svolta concreta con l’obiettivo di giungere
ad un accordo in tempi brevi.
I Coordinamenti Nazionali di Fim e Uilm hanno
ribadito, nel merito, alcuni punti ritenuti fondamentali per proseguire
nella trattativa:
Legge 30 – è stato chiesto che l’accordo dovrà
delineare le linee guida principali con l’introduzione di una
percentuale massima di utilizzo e le tipologie degli strumenti da
utilizzare, definendo comunque che l’obiettivo comune delle parti è
la durata e l’assunzione a tempo indeterminato. L’avvio di eventuali
strumenti previsti dalla L.
30 dovranno essere preceduti dal consenso delle OO. SS...
Appalti – Su questo tema i Coordinamenti
Nazionali di Fim e Uilm assumono la disponibilità di FINCANTIERI ad
attivare ove necessario il protocollo di legalità e ampliare il
controllo dell’indotto, attraverso l’istituzione della timbratura,
per tutti i lavoratori che accedono agli stabilimenti chiedendo di
definire la data di avvio
della procedura. E’ stato chiesto di confermare le caratteristiche
minime per le ATI (Associazioni Temporanee di Impresa): 20 dipendenti,
50 mila € di capitale interamente versato, nonché le caratteristiche
di qualità e professionalità adeguate.
Redditività – Fim e Uilm hanno chiesto di
utilizzare, come dato di
riferimento per l’incremento del 5%, la media triennale e che il
pagamento
della redditività parta dal 1° punto di percentuale raggiunto (oggi il
riferimento è all’anno precedente e il pagamento parte dal 3%).
Produttività – Su questo parametro riteniamo ci
possano essere gli elementi più significativi e innovativi dell’accordo, poiché la richiesta avanzata da Fim e Uilm è di
un consolidamento a 25 punti della scala (consolidamento che andrebbe ad incidere sugli
istituti contrattuali) per le unità produttive e di incrementare
economicamente; con una quantità di soldi aggiuntivi , il valore punto
da 1 a 25 spostando il pagamento da trimestrale a mensile (dagli attuali € 70,00 mensili a circa
€ 100,00 mensili). Per quei stabilimenti che oggi non hanno
ancora raggiunto i 35 punti è stato chiesto di rivedere il valore di
incremento, riposizionandolo e tenendo conto delle difficoltà già
evidenziate in passato.
Sul 4° parametro proposto dall’Azienda i
Coordinamenti Nazionali di Fim e Uilm si sono dichiarati disponibili ad
affrontare la discussione,
riservandosi fin d’ora di dare una valutazione di merito solo dopo
aver definito le quantità
economiche complessive.
I Coordinamenti Nazionali di Fim e Uilm ritengono
non più rinviabile un
affondo sulla trattativa; a
tale scopo abbiamo chiesto alla FINCANTIERI, già dal prossimo incontro
(previsto per il 14 aprile p.v.), di iniziare la discussione punto per
punto su uno testo scritto compresa l’assistenza sanitaria
integrativa, al fine di
delineare in modo puntuale le convergenze e le eventuali divergenze sui
singoli punti per affrontare successivamente la ricaduta salariale sulla piattaforma.
Roma, 1 aprile 2004
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