COMUNICATO
Accordo Fiat -
sindacati
La soddisfazione della Uilm:
"Dal 4 maggio parte l'impostazione tecnica sulle modalità di
confronto con la Fiat, ma dal giorno successivo il confronto si
sposterà nello stabilimento di Melfi e coinvolgerà le Rsu"
Un
nuovo accordo alla Fiat: l'azienda e Fim, Uilm e Fismic hanno raggiunto
infatti un'intesa su come affrontare la crisi allo stabilimento di Melfi e
la situazione a Mirafiori, a Cassino e alla Sevel, senza la Fiom. I
metalmeccanici della Cgil hanno infatti lasciato il tavolo di trattativa a
Roma dichiarandosi indisponibili a rimuovere i blocchi in corso alla Sata
come condizione per l'avvio del negoziato.
''Le
parti ritengono che la situazione che si è determinata a Melfi con
l'impedimento a lavoro rischi di compromettere le azioni che Fiat Auto sta
perseguendo per il proprio risanamento e rilancio e con le conseguenti
fermate della produzione di Mirafiori e Termini Imerese già in atto e le
imminenti ricadute sulla produzione di Pomigliano e Sevel che comportano
la messa in libertà di migliaia di lavoratori''. Nell'intesa è previsto
che sullo stabilimento Sata di Melfi si avvii un confronto ''a partire dal
4 maggio'' per individuare le soluzioni tecniche che (nel rispetto dei
livelli di competitività dello stabilimento e dell'utilizzo degli
impianti e dei 18 turni finalizzati al consolidamento e allo sviluppo del
comprensorio di Melfi) porti al superamento della doppia battuta del terzo
turno". Sempre per quanto attiene alla Sata l'accordo prevede che
dopo la soluzione sui turni si prosegua il confronto sugli aspetti
normativi.
Su
Mirafiori l'azienda e Fim, Uilm e Fismic fissano un confronto entro il 15
maggio da tenersi all'Unione industriali di Torino.
Per
quanto attiene invece alla situazione dello stabilimento di Cassino
l'accordo prevede che per l'avvio produttivo del nuovo modello si
definisca un incontro territoriale a partire dal 18 maggio. L'intesa
infine stabilisce che per Sevel la
Fiat Auto si attiverà per individuare una data per il confronto ''sull'organizzazione
del lavoro, su assetto produttivo e successivamente sugli aspetti
normativi''. Il testo del verbale dell'accordo, firmato da Giorgio Giva
responsabile relazioni industriali Fiat Auto e Paolo Rebaudengo,
responsabile relazioni industriali del gruppo Fiat, con Giovanni Contento,
segretario nazionale Uilm, Bruno Vitali responsabile settore auto Fim
nazionale e Roberto Di Maulo, segretario generale Fismic.
A
livello verbale le parti hanno convenuto la necessità di favorire lo svolgimento di un incontro tra il Sindacato.e il
comsorzio ACM che raggruppa tutte le aziende dell’indotto Fiat del
Potentino.
Commentando
l'incontro Giovanni Contento, segretario nazionale della Uilm, ha detto:
"La Fiom e' rimasta indietro con la storia. E' stata un'occasione
perduta. Comunque, dal 4 maggio si determinerà l’impostazione tecnica
sulle modalità di confronto con la Fiat e già dal giorno successivo lo
stesso confronto si sposterà all’interno dello stabilimento di Melfi,
coinvolgendo le Rsu”. Secondo il segretario di Potenza della Uilm,
Vincenzo Tortorelli, ''è un fatto gravissimo l' abbandono del tavolo
della Fiom. Questo primo momento di accordo - ha proseguito - permette di ribadire che attraverso il dialogo e il confronto
si possono i problemi dei lavoratori di Melfi come ha dimostrato questa
prima giornata di lavoro con l' individuazione dei percorsi e di una data
di inizio di discussione sul merito dei problemi punto per punto per
affrontare complessivamente tutte le questioni”.
"Ancora
una volta i comportamenti della Fiom sono più politici che sindacali e
anche poco chiari. Nonostante lo sforzo di Epifani ancora una volta la
Fiom ha deciso per proprio conto". Questa la posizione del segretario
generale della Uilm, Antonino Regazzi, commentando l'accordo raggiunto in
nottata, senza la Fiom, sulla vicenda di Melfi. "Se da una parte
difatti la Fiom ha sostenuto la possibilità di discutere, di avere una
fase di trattativa, nelle stesse ore stava preparando la manifestazione a
Melfi". Ora "avendo fatto un accordo con la Fiat per la
soluzione dei problemi - ha aggiunto
Regazzi - si e' aperta una fase di chiarezza e di soluzione dei problemi a
partire da Melfi, avendo già fissato per il 4 maggio un incontro su
questo argomento e una serie di altre riunioni sulle altre varie
questioni".Per il segretario generale della Uilm "bisognerà
arrivare a stringere i tempi per chiudere una serie di partite, ad iniziare
dallo stabilimento di Melfi con i problemi della turnazione, ma anche
avendo ben precise le questioni di mission produttiva per Mirafiori".
Come
considerazione finale Fim, Uilm e Fismic considerano positivo l'accordo
raggiunto con la Fiat sul confronto da aprirsi per lo stabilimento della
Sata di Melfi, Mirafiori e Cassino e ribadiscono che immediatamente dopo
queste trattative si dovrebbe avviare il confronto sul contratto
aziendale.
Roma, 24 aprile 2004
Ufficio Stampa Uilm
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