UNIONE ITALIANA LAVORATORI METALMECCANICI

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COMUNICATO

Cronologia degli avvenimenti che hanno preceduto la firma del verbale d'accordo tra Fim, Uilm, Fismic e Fiat

GIOVANNI CONTENTO (SEGRETARIO NAZIONALE UILM):

 “NEL SINDACATO METALMECCANICO ESISTONO QUELLI CHE RISOLVONO I PROBLEMI DEI LAVORATORI E QUELLI CHE LI ESASPERANO LASCIANDOLI IRRISOLTI. LEGGERE PER CREDERE"

“La Fiom- sottolinea Contento- e' rimasta indietro con la storia. E' stata un'occasione perduta. Comunque, dal 4 maggio si determinerà l’impostazione tecnica sulle modalità del confronto con la Fiat Sata e già dal giorno successivo lo stesso confronto si sposterà all’interno dello stabilimento di Melfi, coinvolgendo le Rsu”.

 -Lunedi’ 19 aprile: Fim, Fiom e Uilm convengono di costruire un documento unitario sulla “questione Fiat”.

 -La sera dello stesso 19 aprile la Fiom fa partire il primo blocco nelle aziende dell’indotto Fiat di Melfi

 -Martedì, 20 aprile: la Fiom decide da sola di inoltrare una richiesta formale d’incontro al Governo sulle questioni di Melfi. Destinatario della richiesta è il sottosegretario Gianni Letta.

 -Mercoledì, 21 aprile: Uilm, Fim, Fismic chiedono un incontro a Fiat su le problematiche specifiche di Melfi, Mirafiori; Cassino, Sevel (Chieti-val di Sangro).

 -Venerdì, 23 aprile: la Fiat accetta la richiesta d’incontro presentata da Uilm, Fim e Fismic sottolineando che la base per il dialogo col Sindacato è lo “sblocco” a Melfi.

 -Alle 14.00 parte la trattative, ma si decide di sospendere su richiesta di Uilm, Fim e Fismic per aprire il tavolo anche alla Fiom. L’azienda accetta e rinvia il tavolo alle 21.00 per permettere alla Fiom di essere presente.

 -La Fiom si presenta al tavolo alle ore 23.24.

 -La Fiom alle 23.54 lascia il tavolo dopo aver dichiarato che non ci sono le condizioni per trattare. A quel punto Uilm, Fim e Fimic decidono di andare avanti nel confronto con la Fiat.

Roma, 24 aprile 2004 

                                                                          Ufficio Stampa Uilm


 

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