COMUNICATO
INTERVISTA
DI ANTONINO REGAZZI SU “Il Sole 24 Ore”
ALLE 12.30 RIPRESA LA TRATTATIVA SU FIAT IN CONFINDUSTRIA
''A una conclusione ci arriveremo. Siamo obbligati a farlo. Dai problemi
urgenti che ci sono''. Ad affermarlo è il segretario generale della Uilm,
Antonino Regazzi, che, dopo che ieri sono stati tolti i blocchi davanti
alla Fiat di Melfi, in una intervista al 'Sole 24 Ore', sottolinea
l'urgenza di trovare un accordo, prima ancora di affrontare i nodi
dell'unità sindacale e della politica. Quanto alla Fiom, che torna al
tavolo della trattativa, Regazzi dice: ''Stanno facendo marcia indietro,
hanno dovuto spiegare ai lavoratori che bloccavano i cancelli che quelle
forme di lotta erano sbagliate e ci hanno messo 10 giorni per capirlo. Già
venerdì scorso, quando fu fatto l'accordo sulla procedura, se ci fossimo
stati tutti, si potevano affrontare da subito i problemi''. Invece,
afferma il sindacalista, ''hanno preferito dare voce a chi voleva salire
sui cancelli o forse l'hanno preparato loro''. ''La questione - dice - è
stata fortemente politicizzata e i problemi veri, sindacali, sono passati
in secondo ordine", ora però, con la Fiom al tavolo, aggiunge, ''non
voglio parlare di unità, ma mi accontenterei di poter fare una trattativa
vera unitaria''.
Intanto, la
trattativa tra la Fiat Sata di Melfi e i rappresentanti di Fiom, Fim, Uilm
Fismic, dopo l’avvio alle 12.30 è caratterizzata da una nuova
sospensione. Al centro del confronto i problemi salariali e
dell'organizzazione del lavoro dello stabilimento di Melfi. ''L'azienda ha riconfermato - ha detto il segretario nazionale
della Uilm, Giovanni Contento - di voler
discutere dei turni, superando la doppia battuta''.
L’ultima sospensione è stata chiesta da parte sindacale per verificare
le condizioni di agibilità per i lavoratori nello stabilimento di Melfi.
Roma
,
30 aprile 2004
Ufficio Stampa Uilm
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