COMUNICATO
SINTESI
DELL’IPOTESI
D’ACCORDO PER LA FIAT SATA DI MELFI
Gli operai dello stabilimento di Melfi (
Potenza
) della Fiat non avranno più una retribuzione
diversa da quella dei loro colleghi che lavorano negli altri stabilimenti
di Fiat Auto. E' questo il ''centro" dell' accordo firmato stamani da
Fiat e sindacati.
L' accordo, 12 pagine compresi gli allegati
sulla nuova turnazione, affronta tutte le questioni al centro delle
proteste cominciate lo scorso 19 aprile.
LE ''MAGGIORAZIONI" - Il
''cuore"
e la parte più ''spinosa" della trattativa è stata l' equiparazione
delle maggiorazioni salariali del lavoro notturno (dalle 22 alle 6) e di
quello serale (dalle 18 alle 22) tra Melfi e gli altri stabilimenti di
Fiat Auto. Il lavoro notturno (a Melfi attualmente è al 45 %, negli altri
stabilimenti è al 60,5 %) passerà a luglio 2004 al 52,5, a luglio 2005
al 56,5 e, infine, a luglio 2006 raggiungerà il 60,5%. Il lavoro serale
(a Melfi attualmente al 25 %, altrove al 27,5) passerà a luglio 2004 al
26,5 e a luglio 2005 al 27,5.
PREMIO
VARIABILE DI COMPETITIVITA' (PVC) - Entro luglio 2006
spariranno dal calcolo dell' indice di assenteismo - uno degli indicatori
per determinare il premio variabile di competitività - le assenze per
assistere i portatori di handicap (legge 104/92), le assenze per congedi
parentali (legge 53/2000), i permessi sindacali retribuiti per le Rsu, i
permessi per donazione di sangue e per la dialisi.
DIFFERIMENTO
DEL PAGAMENTO DEL PREMIO - Ogni anno a luglio verranno
corrisposti 240 euro derivanti dall' accantonamento mensile di 20 euro
relativi alla parte variabile del premio di competitività.
ORARIO DI LAVORO - Dal prossimo
mese di luglio sarà eliminata la ''doppia battuta", ossia la ripetizione
per due settimane consecutive dello stesso turno (la criticità
riguardava, in particolare, il turno di notte). Il nuovo schema degli
orari prevede una settimana con sei giorni lavorativi e una con quattro.
Nella settimana con quattro giorni lavorativi i due giorni di riposo
saranno consecutivi.
Da gennaio 2005 l' orario giornaliero passerà dal 7 ore e 15 minuti a 7
ore e 30 con mezz' ora di refezione a fine turno. I 15 minuti in più, che
attualmente vengono non lavorati utilizzando il ''par'' (permesso annuale
retribuito), saranno accorparti (si tratta di 57 ore e 30 minuti all'
anno) e utilizzati in gruppi da otto ore, in pratica saranno sette giorni
non lavorativi in più. A luglio, inoltre, le commissioni ''fabbrica
integrata" e servizi aziendali" cominceranno a esaminare modifiche all'
orario giornaliero (le proposte di questi giorni riguardavano lo
slittamento dell' ora di inizio dei turni di due ore in avanti; p. es.
dalle 22 alle 24).
PROVVEDIMENTI
DISCIPLINARI - La commissione "conciliazione e
prevenzione" esaminerà ''particolari casi di provvedimenti disciplinari
(sospensione dal lavoro e dalla retribuzione) emessi negli ultimi 12 mesi,
che non siano stati definiti o impugnati davanti alla magistratura. La
commissione esaminerà anche i provvedimenti che ''incorrendo nella
recidiva", potrebbero dar luogo al licenziamento. La commissione
''servizi aziendali" esaminerà entro luglio 2004 ipotesi di soluzioni
organizzative per migliorare la comunicazione da parte dei lavoratori del
primo giorno di malattia. La questione è molto sentita a Melfi e ha,
finora, generato molto contenzioso. Attualmente è previsto che il
lavoratore in malattia telefoni al numero dell'Ute (Unità tecnologica
elementare) nella quale presta la sua opera per comunicare l' assenza al
capo dell' unità. Secondo i lavoratori spessissimo il telefono è
occupato e non vi è ''traccia" della comunicazione (in alcune cause del
lavoro i giudici, per accertare la veridicità delle dichiarazioni dei
lavoratori che avevano fatto ricorso per impugnare provvedimenti
disciplinari, hanno acquisito i tabulati telefonici) e queste ''mancate
comunicazioni" hanno causato molti provvedimenti disciplinari per assenza
ingiustificata.
FORMAZIONE
- Iniziative formative saranno definite per contribuire all' ''ulteriore
sviluppo delle competenze" con particolare ''attenzione alla definizione
di progetti formativi previsti nell' ambito della formazione continua di
Fondimpresa"
PASQUA
- I manutentori resteranno, per la maggior parte, a casa a Pasqua. Saranno
in servizi solo quelli ''strettamente necessari''.
Roma
, 9 maggio 2004
Ufficio Stampa Uilm
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