COMUNICATO
Giovanni
Contento, segretario
nazionale della Uilm:“Prima
di parlare di regole, la Fiom chiarisca cosa intende”.
La Fiom, che parla di regole democratiche e di
referendum, deve chiarire che cosa intende:
da ottobre a febbraio abbiamo cercato di definirle,
ma non siamo approdati a nulla, in quanto la Fiom pensa giuste solo le sue
regole...". Così la Uilm, tramite il segretario nazionale, Giovanni
Contento, replica alle valutazioni del segretario generale della Fiom,
Gianni Rinaldini, che ha sottolineato la necessità di puntare sul
referendum dopo la vicenda Melfi per rafforzare il rapporto con i
lavoratori. "E' necessario - continua Contento - che vi sia un mix
tra il referendum e il peso degli iscritti al sindacato, in quanto questi
lavoratori, che sostengono il sindacato, devono avere un adeguato ruolo
nelle decisioni. Inoltre non vi e' alcuna legge sulle rappresentanza nelle
democrazie, ma solo nei regimi totalitari. Peccato che la Fiom si sia
appassionata a questa proposta".
Roma, 14 maggio 2004
Ufficio Stampa Uilm
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