COMUNICATO
CONTRATTO
INTEGRATIVO IN FINCANTIERI
GIOVANNI
CONTENTO: “ESISTONO LE CONDIZIONI PER REALIZZARE UN ACCORDO UNITARIO.
MI RIVOLGO AL SEGRETARIO GENERALE DELLA FIOM, GIANNI RINALDINI.
COGLIAMO IL RISULTATO E
ACCANTONIAMO LE PREGIUDIZIALI D’ORGANIZZAZIONE.
POTREBBE ESSERE L’INIZIO DI UN PERCORSO”
Da oltre cinque mesi è in corso la
trattativa per il rinnovo del
contratto di secondo livello in Fincantieri. Esistono, però
due piattaforme, quella presentata da UILM e
FIM ed un’altra avanzata dalla FIOM. Anche questa mattina le parti si
stanno confrontando al tavolo della trattativa.
Giovanni Contento, Segretario Nazionale della UILM,
lancia un appello.
“Siamo a buon punto – sostiene – perché Fincantieri ha accettato
diversi punti posti dal Sindacato: il controllo delle aziende che prendono
gli appalti dalla Fincantieri stessa; le questioni relative alla sicurezza
sul lavoro e sulle relazioni
sindacali; le armonizzazioni normative a favore dei lavoratori; il
consolidamento del vecchio premio di redditività e produttività (era
di circa 1.000€) di oltre l’80%; la quota (più di un quinto)
della richiesta aggiuntiva di 1500€ resa fissa e non variabile nella
retribuzione; anche se non esplicito, di quei 1500€ aggiuntivi richiesti
dal Sindacato, ad oggi c’è una disponibilità da parte dell’azienda
di circa l’80%.
Insomma, nonostante le due piattaforme distinte (quella di FIM e UILM
e l’altra di FIOM) oggi esistono
tutte le condizioni per un accordo unitario.
Sottolineo che le stesse condizioni esistevano già due mesi fa. Ebbene mi
rivolgo a Gianni Rinaldini, Segretario Generale della FIOM: “mettiamo da
parte le pregiudiziali d’organizzazione. La FIOM, insieme a UILM
e FIM dia un segnale e colga
il risultato. L’intesa è nell’interesse dei lavoratori. Questo passo
potrebbe costituire l’inizio di un cammino comune”.
Roma
, 21 maggio 2004
Ufficio Stampa Uilm
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