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COMUNICATO
Uilm
Potenza
: “Piena adesione dei
lavoratori allo sciopero di due ore per la Valeo”
Totale adesione dei lavoratori
della Valeo allo sciopero di due ore, proclamato dalla Uilm di
Potenza
in vista dell'incontro con il Consorzio Acm in programma per il
prossimo 31 maggio. "Nessuno dei dipendenti - spiega una nota del
sindacato- è entrato in fabbrica nel turno antimeridiano a conferma della
presenza di uno stato di forte preoccupazione presente alla Valeo e, più
in generale nelle aziende dell'indotto di Melfi, dove si fa fatica a
mantenere gli attuali livelli occupazionali". Con la protesta di
oggi, è stato chiesto alla dirigenza dell'azienda di ridurre il ricorso
ripetitivo delle due settimane mensili di cassa integrazione.
Alla Valeo, sottolinea la Uilm, "il
ricorso alla cassa integrazione è pratica quotidiana nonostante i tanti
provvedimenti di ridimensionamento degli organici attraverso percorsi di mobilità
volontaria. Il successo dello sciopero rappresenta un segnale positivo,
dunque, in vista del confronto con l'Acm, che dovrà estendere a tutte le
aziende dell'indotto l'accordo Sata, siglato nei giorni scorsi, e dovrà
precisare, soprattutto, la dimensione degli investimenti che si vorranno
fare per fronteggiare la crisi e quali misure si dovranno mettere in campo
per consolidare i livelli occupazionali della Valeo e di tutte le altre
aziende dell'indotto colpite dalla crisi".
Roma
, 24 maggio 2004
Alla Valeo, sottolinea la Uilm, "il ricorso alla cassa integrazione è pratica quotidiana nonostante i tanti provvedimenti di ridimensionamento degli organici attraverso percorsi di mobilità volontaria. Il successo dello sciopero rappresenta un segnale positivo, dunque, in vista del confronto con l'Acm, che dovrà estendere a tutte le aziende dell'indotto l'accordo Sata, siglato nei giorni scorsi, e dovrà precisare, soprattutto, la dimensione degli investimenti che si vorranno fare per fronteggiare la crisi e quali misure si dovranno mettere in campo per consolidare i livelli occupazionali della Valeo e di tutte le altre aziende dell'indotto colpite dalla crisi".
Roma