UNIONE ITALIANA LAVORATORI METALMECCANICI
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COMUNICATO
FIM-FIOM-Uilm
FINMEK
Le Segreterie Nazionali Fim Fiom Uilm
esprimono grande preoccupazione per la situazione del Gruppo Finmek .
Il mancato pagamento degli stipendi, non rispettando gli impegni assunti,
mette in difficoltà migliaia di lavoratori e le loro famiglie.
Ciò aggrava il grado di tensione e di incertezza sulle prospettive e
corre il rischio di mettere a repentaglio i contenuti del piano
industriale, la continuità produttiva e la salvaguardia dei siti
produttivi concordate con l’ipotesi di accordo del 20 maggio siglato dal
Commissario e dalle Organizzazioni Sindacali.
Occorre che tutti facciano il loro dovere e svolgano il loro ruolo se si
vuole dare una prospettiva al Gruppo , occorre alimentare finanziariamente
il Gruppo per consentire il pagamento degli stipendi e la ripresa rapida
delle attività produttive in tutti gli stabilimenti.
Le Segreterie Nazionali di Fim Fiom Uilm
chiedono alla Presidenza del Consiglio e al Governo di intervenire
immediatamente sul Commissario e sul sistema bancario per determinare le
condizioni indispensabili per il rilancio del Gruppo dopo l’applicazione
della legge Marzano.
Le Segreterie Nazionali Fim Fiom Uilm al fine
di sollecitare tutte le parti in campo ad un incisivo ed immediato impegno
proclamano 4 ore di sciopero da tenersi giovedì 3 giugno con
l’effettuazione di iniziative locali in tutti i territori a sostegno
della vertenza.
Il mancato pagamento degli stipendi, non rispettando gli impegni assunti, mette in difficoltà migliaia di lavoratori e le loro famiglie.
Ciò aggrava il grado di tensione e di incertezza sulle prospettive e corre il rischio di mettere a repentaglio i contenuti del piano industriale, la continuità produttiva e la salvaguardia dei siti produttivi concordate con l’ipotesi di accordo del 20 maggio siglato dal Commissario e dalle Organizzazioni Sindacali.
Occorre che tutti facciano il loro dovere e svolgano il loro ruolo se si vuole dare una prospettiva al Gruppo , occorre alimentare finanziariamente il Gruppo per consentire il pagamento degli stipendi e la ripresa rapida delle attività produttive in tutti gli stabilimenti.
Le Segreterie Nazionali di Fim Fiom Uilm chiedono alla Presidenza del Consiglio e al Governo di intervenire immediatamente sul Commissario e sul sistema bancario per determinare le condizioni indispensabili per il rilancio del Gruppo dopo l’applicazione della legge Marzano.
Le Segreterie Nazionali Fim Fiom Uilm al fine di sollecitare tutte le parti in campo ad un incisivo ed immediato impegno proclamano 4 ore di sciopero da tenersi giovedì 3 giugno con l’effettuazione di iniziative locali in tutti i territori a sostegno della vertenza.