COMUNICATO
Revocata la concessione demaniale al
cantiere San Marco della Spezia
“Al più presto occorre trovare
un nuovo
acquirente”.
Dichiarazione
di Mario Ghini, responsabile nazionale della Uilm
per la cantieristica.
“L’Autorità portuale della
Spezia all’unanimità, ha revocato la concessione demaniale al Cantiere
‘San Marco’. Ora è necessario trovare al più presto un nuovo
acquirente per salvare produzione e livelli occupazionali”.
E’ questo il grido d’allarme lanciato da Mario Ghini, responsabile
nazionale della Uilm per la cantieristica,
dopo la deliberazione che riguarda il cantiere di proprietà dalla
famiglia Calderan che, tra le diverse attività, gestisce anche una linea
di rimorchiatori a
Venezia
.
“La proprietà - ricorda Ghini - aveva acquisito il cantiere mediante un
accordo con Sviluppo Italia che prevedeva il mantenimento degli organici
ed il rilancio dell’attività produttiva. Ed invece, da tre anni a
questa parte, i dipendenti del ‘San Marco’ sono scesi da 280 a 120. Ma
non è finita qui: altre 40 lettere di licenziamento sarebbero pronte per
essere inviate ad altrettanti malcapitati”.
“La Uilm nazionale e quella provinciale -
assicura Ghini - sono ora impegnate a trovare un acquirente serio e
credibile per il cantiere in crisi. Nuovi licenziamenti non sono proprio
possibili rispetto alle potenzialità che offre il settore nautico.
Chi compra dovrà solo farsi carico di un’oculata gestione”.
Roma
, 10 giugno 2004
Ufficio Stampa Uilm
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