COMUNICATO
FIM-FIOM-Uilm nazionali
COFATHEC
Il
21 luglio si è riunito a Roma il Coordinamento nazionale dei delegati
RSU/RSA del gruppo Cofathec, presso la sede della società.
Prima dell’inizio del terzo
incontro con la Direzione Cofathec sul contratto integrativo, tema
all’ordine del giorno, la delegazione è stata informata della pesante
situazione occupazionale che coinvolge i lavoratori della Cofathec
Progetti e Prasi, così sintetizzabili:
1- I tagli ai Ministeri, che il
Governo ha imposto con l’ultima manovra correttiva, coinvolgono
anche contratti precedentemente sottoscritti con varie società e ora non
più finanziati. Gravi le conseguenze sia sul piano industriale sia sul
versante sociale ed occupazionale.
2- Cofathec multinazionale Francese, a
fronte di questa situazione mette in atto trasferimenti, che possono
trasformarsi in licenziamenti nel breve termine. Inoltre sono a rischio
licenziamenti per oltre 1.000 dipendenti di diverse società, alcune delle
quali costituite dalla stessa Cofathec (ATI), per la mancata prosecuzione
degli appalti collegati ai servizi del Ministero dei Beni Culturali. Il
Cipe (comitato interministeriale programmazione economica) ha bloccato
anche il pagamento dei lavori già effettuati, con ripercussioni sulle
retribuzioni dei lavoratori.
3- In risposta alle azioni
unilaterali dell’impresa e a questa pesante situazione occupazionale
ed economica, le Organizzazioni Sindacali del commercio unitamente a CGIL
CISL UIL, in accordo con i lavoratori, hanno proclamato uno sciopero di 8
ore per il 27 luglio prossimo, con manifestazione a Roma e presidio presso
il Ministero dei Beni Culturali.
Il Coordinamento del Gruppo Cofathec e le Organizzazioni Sindacali, hanno
deciso, alla fine della discussione, come primo atto di lotta comune
tra i lavoratori dipendenti della multinazionale Cofathec, di allargare la
protesta a tutti i lavoratori del Gruppo, senza distinzione di categoria o
società di riferimento, visto il potenziale rischio che la crisi possa
colpire anche altri settori dei servizi.
27
LUGLIO - 2 ORE DI SCIOPERO DI TUTTO IL GRUPPO COFATHEC
da effettuarsi nella giornata di martedì 27 luglio,
con le modalità definite a livello locale (assemblee informative,
presidi, ecc..), in assenza di diverse indicazioni le 2 ore di sciopero
vanno effettuate nelle ultime 2 ore, a fine orario lavoro, dei singoli
lavoratori.
INCONTRO
SUL CONTRATTO INTEGRATIVO
Nel pomeriggio è proseguito l’incontro con
la Direzione sui temi del contratto integrativo. L’azienda ha
fornito un primo testo legato alle relazioni sindacali e alla struttura
delle RSU/RSA. Testo sul quale la delegazione ha chiesto chiarimenti e si
è riservata una risposta più puntuale in uno dei prossimi incontri. Per
ora è stato espresso un primo parere di profonda perplessità sui
contenuti. Per la parte salariale è stata ribadita la validità della
piattaforma e chiesto all’azienda di avviare il confronto di merito
anche su questi punti. L’azienda è stata informata della decisione
dello sciopero.
Prossimo incontro della delegazione sindacale con
la Direzione è programmato per il 10 settembre alle ore 11 stessa
sede. Il giorno 14 settembre è convocato il Coordinamento per una
valutazione dell’andamento della trattativa e degli altri temi sul tavolo.
Coordinamento
Nazionale Rsu/Rsa
Gruppo Cofathec
Fim-Cisl, Fiom-Cgil, Uilm-Uil nazionali
Fisascat-Cisl, Filcams-Cgil, Uiltucs-Uil nazionali
Roma,
23 luglio 2004
|
|