COMUNICATO
SINDACALE
FIM-FIOM-Uilm nazionali
ansaldo breda: rottura tra azienda, oo.ss. e rsu
Oggi, 6 settembre, presso la Confindustria é
iniziato l’incontro tra AnsaldoBreda e le OO.SS. e le Rsu.
L’incontro aveva come o.d.g. la discussione del piano industriale per lo
stabilimento di Imesi dopo aver rinviato il confronto per il periodo
feriale.
La delegazione sindacale presente al tavolo ha espresso la volontà di
arrivare ad un accordo tanto da fare la non stop che si é poi interrotta
alle 5 di mattina del 7 settembre.
Dopo aver ottenuto nella discussione dei testi alcuni importanti risultati
quali:
-
l’esplicitazione nel piano industriale della missione
produttiva di costruzione di carrozze e il corrispondente numero di ore
sulla commessa Marocco con la saturazione dei lavoratori attualmente
occupati.
-
il mantenimento degli attuali livelli occupazionali di 162
unità sino al 2006, il negoziato si é rotto per l’indisponibilità
dell’Azienda di sottoscrivere una proposta della delegazione sindacale
su 2 punti:
a)
che a partire dal 2007 l’Azienda concretizzasse lo
sviluppo della piena potenzialità produttiva dello stabilimento che aveva
dichiarato di 170 diretti;
b)
la piena autonomia gestionale, organizzativa, produttiva e
delle aree da parte di AnsaldoBreda.
L’Azienda si é resa
totalmente indisponibile alla discussione su questi punti.
La delegazione sindacale aveva poi un terzo punto importante sulle modalità
operative della formazione che non ha potuto esplicitare poiché
l’Azienda ha dichiarato che non vi erano margini di discussione.
La delegazione sindacale nel prendere atto dell’atteggiamento
dell’Azienda ribadisce:
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solo l’atteggiamento incomprensibile
dell’Azienda ha portato ad una rottura dopo quasi 24 ore di
discussione;
indice l’Assemblea di tutti i lavoratori martedì
7 per informazione e per decidere le iniziative di mobilitazione
necessarie di risposta all’atteggiamento dell’Azienda e per
riaffermare i contenuti di un giusto accordo sindacale.
Roma, 7 settembre 2004
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