COMUNICATO
SINDACALE
FIM-FIOM-Uilm nazionali
PREMIO TRIMESTRALE PER 7° E
QUADRI: NON CI SIAMO ANCORA
Il giorno 4 novembre si è tenuto il previsto incontro tra le
organizzazioni sindacali FIM-FIOM-UILM, il
Coordinamento nazionale MBDA e la direzione aziendale MBDA-It per
continuare il confronto in merito al premio trimestrale delle 7° e Q.
Il Coordinamento nazionale, riunitosi per preparare l'incontro, ha
ulteriormente approfondito la proposta di meccanismo incentivante per i
7° e i quadri avanzata dall'Azienda, ritenendola complessivamente
inadeguata. Ciò anche alla luce delle opinioni espresse dai lavoratori
interessati attraverso i numerosi scambi di idee avuti con le RSU dei vari
stabilimenti, peraltro suffragate dai risultati di un questionario
elaborato dalla RSU del sito di Roma.
In sintesi la posizione è la seguente: le quantità economiche (i
soldi) del meccanismo attualmente in vigore - di fatto - sono sempre state
riconosciute; quindi l'eventuale nuovo meccanismo deve prevedere modalità
che consentano di ottenere - con sostanziale certezza - analoghi importi
in busta paga.
Per quanto riguarda la parte aggiuntiva legata alle perfomance aziendali e
individuali (EBIT, VAE, one-to-one), e possibile invece avviare un
adeguato confronto al fine di migliora e meglio qualificare la parte
stessa.
Ricordiamo che l'Azienda aveva proposto un nuovo meccanismo incentivante
formato da due parti:
- la prima, consolidata, è costituita dal 33% della media dei premi
trimestrali individuali degli ultimi 3 anni in busta paga, ma solo per i
7/Q di Roma e Fusaro. Questa proposta avrebbe lasciato fuori i 7/Q di
Spezia, i futuri 7/Q e chiunque altro non avesse maturato il premio in
questi 3 anni per qualunque motivo. A nostro giudizio questa soluzione,
oltre ad essere iniqua, avrebbe creato profonde spaccature tra lavoratori.
- la seconda parte, legata alle perfomance aziendali, includerebbe il
resto dell'attuale premio, ma nasconde l'insidia che può portare a un
risultato nullo dal punto di vista economico, (e forse spesso lo sarebbe),
se non vengono raggiunti gli obiettivi.
Il confronto e poi proseguito tra le segreterie nazionali FIM, FIOM, UILM
e l'Azienda; al termine di questo - in risposta alle posizioni sindacali
illustrate in merito al nuovo meccanismo - l'Azienda ha dichiarato di
ritenere le stesse troppo esose, quindi non accoglibili
Il confronto è rimasto di conseguenza aperto, vista la distanza delle
posizioni.
A questo punto il Coordinamento ritiene che diventino importanti le
assemblee con i lavoratori, da tenersi in tempi brevi, per un'ampia
informativa e una discussione sulle opportune iniziative da assumere a
sostegno della trattativa e delle posizioni sindacali.
FIM-FIOM-UILM Nazionali
Il Coordinamento MBDA
Roma, 12 novembre 2004
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