COMUNICATO
STAMPA
Uilm
nazionale
Regazzi al direttivo della Uilm
potentina: “Insufficienti le regole del ’93 per rinnovare i
contratti”; “Riconfermare il consenso alla Uilm ai rinnovi Rsu in Sata”.
''Quanto previsto dall' Accordo del Luglio '93 non è più sufficiente per
rinnovare i contratti. Il tasso di inflazione dell' 1,6 per cento
programmato dal Governo è inferiore largamente a quello reale. A questo
punto diventa fondamentale riscrivere quel patto''. Lo ha detto stamani il
segretario generale della Uilm, Antonino Regazzi, intervenendo all' attivo provinciale di
Potenza
, che si è tenuto a Rionero in Vulture (
Potenza
) per preparare le elezioni della Rsu della Fiat di Melfi (
Potenza
). ''Stiamo tentando con Fim e
Fiom di preparare una piattaforma contrattuale comune - ha aggiunto -. Le
regole che stanno alla base dell' intesa unitaria Fim-Fiom-Uilm
si possono anche riscrivere, ma sulla base di una piattaforma comune. Un
altro problema è riportare l' attenzione sulla contrattazione di secondo
livello, che si fa solo sul 30 per cento del territorio nazionale''.
''Invito tutti i candidati, gli attivisti, gli iscritti e i simpatizzanti
della Uilm alla Fiat Sata di Melfi a
mobilitarsi in vista delle elezioni della Rsu, dove un' organizzazione
come la Uilm, obiettivamente, farà più
fatica a spiegare ai lavoratori la necessità di riconfermare il consenso
ad una forza che, pur non escludendo il conflitto, ritiene più utile la
politica del confronto''- ha ribadito il segretario generale della Uilm
riflettendo sulle vicine elezioni per il rinnovo delle Rsu presso lo stabilimento
della Sata di Melfi (
Potenza
). ''E' necessario che la Fiat faccia ammenda degli errori commessi in
questi anni a Melfi - ha aggiunto Regazzi - rifiutandosi di ascoltare le
sacrosante rivendicazioni dei lavoratori e le sollecitazioni che la Uilm,
in più occasioni, gli ha pressantemente rivolto. Adesso è necessario
puntare con più convinzione sullo stabilimento lucano, il più produttivo
d' Europa, dicendo chiaramente gli investimenti e le produzioni che si
vogliono fare''. In merito alla polemica sulla mancata erogazione dei 20
euro ai lavoratori, previsti dall' accordo di maggio (venuto dopo il
blocco dello stabilimento indetto da Fiom e contestato da Fim e Uilm),
l' attivo della Uilm ha emesso in comunicato
in cui annuncia di rimettersi ''alla decisione della Commissione verifica
premio, convocata per domani, che dovrà stabilire l' esatta
interpretazione dell' accordo''.
Roma
, 9 settembre 2004
Ufficio Stampa Uilm
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