COMUNICATO
SINDACALE
Uilm nazionale
Coordinamento nazionale Uilm
Fiat
- Iveco
Il giorno 17 settembre '04 si è svolto a Torino l'incontro con l'
Amministratore Delegato del Gruppo Fiat - Iveco Ing. Alapont, così come
previsto dal programma concordato con Fiat S.p.A.
Il nuovo A. D. ha delineato le strategie industriali e di mercato del
Gruppo per i prossimi anni; in particolare, si prevede di incrementare il
fatturato dagli attuali 8,4 mld. di euro a 10 mld. di euro nel 2007, con
relativo aumento del risultato netto dall'attuale 2,5% al 7% nel 2007.
Per la realizzazione di tali obiettivi sono stati previsti una serie di
progetti:
" Miglioramento della qualità;
" Restyling e nuova gamma di prodotti sui tre segmenti di mercato:
piccoli, medi e pesanti;
" Incremento della quota Iveco sul mercato globale per la produzione
di veicoli medio/pesanti;
" Accordi societari nei paesi ad alto tasso di sviluppo (Cina, ecc.)
" Investimenti per 500 mil. di euro nell'arco di tempo dal 2004 al
2005 e 800 mil. di euro per il periodo 2006/2008;
" Maggiore specializzazione degli Stabilimenti, in particolare per
quelli che producono telai e cabine come il Sito di Brescia, insieme ad
una maggiore flessibilità nell'utilizzo degli impianti.
L'Azienda ha, inoltre, rimarcato la crescita della produzione meccanica
avendo a disposizione la gamma completa di motori .
Per quanto riguarda Irisbus l'A.D. ha confermato i rinnovi della gamma
"City Class" e di quella "Euro Class" che porteranno
ad una semplificazione del prodotto e di conseguenza ad un rafforzamento
delle attività industriali di Valli Ufita dal 2006.
La Uilm giudica positivamente l'incontro
con il nuovo A.D. per la chiarezza con la quale ha delineato i punti di
forza del Gruppo, e nel contempo, evidenziando anche i problemi che
dovranno affrontati e migliorati.
Lo stesso A.D. si è soffermato più volte sulla necessità di rafforzare
le relazioni sindacali, per poter vincere la sfida del maggior
rafforzamento del Gruppo Iveco sul mercato globale.
La Uilm ha dichiarato la disponibilità a
compiere la propria parte, a condizione che le scelte del Gruppo puntino
ad un effettivo rafforzamento delle attività industriali ed occupazionali
nel nostro Paese.
La Uilm ha, infine, puntualizzato, la
necessità di definire (a livello di Gruppo Fiat) , una quantità di
salario, in aggiunta all'attuale P.P.G. per i lavoratori del Gruppo,
riconoscendo anche alcune specificità di settore.
Roma, 20 settembre 2004
Coordinamento Uilm Fiat-Iveco
Uilm nazionale
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