COMUNICATO
SINDACALE
Uilm
nazionale
COMUNICATO AVIO S.p.A.
Si è riunito, a Roma, il Coordinamento nazionale Uilm
dell'Avio S.P.A., con lo scopo di analizzare le prospettive degli assetti
societari ed industriali del Gruppo.
Per quanto specificamente concerne gli assetti societari, la Uilm è
impegnata affinché, in seguito ad un'eventuale uscita di Carlai, la
proprietà passi saldamente in mani di un Gruppo industriale italiano.
Questa ci sembra l'unica ipotesi in grado di assicurare che la
"testa" dell'impresa resti nel nostro Paese.
Per quanto riguarda, invece, gli assetti prettamente industriali,
ribadiamo la necessità di una politica di sostegno da parte del Governo,
che non può certamente permettersi di privilegiare le imprese straniere a
discapito dell'Avio S.P.A.. Se, difatti, il Governo confermasse
l'intenzione di commissionare la produzione dei motori delle navi Frem
alla Rolls Royce, piuttosto che all'Avio, non solo commetterebbe un atto
di grave irresponsabilità politica, ma compirebbe una scelta
economicamente incomprensibile, poiché l'Avio garantisce costi più
ridotti con standards qualitativi assolutamente certi. La conseguenza
sarebbe un danno occupazionale nel Gruppo, in particolare al Sud (vedi
Brindisi).
Al contempo chiediamo al Governo di affidare le commesse di revisione dei
motori militari. Questa è l'unica via per evitare tagli alla produzione
ingiustificabili e per garantire un progressivo rientro al lavoro di
quanti oggi dolorosamente sono costretti alla cassa integrazione, tanto a
Brindisi quanto a Torino.
Chiediamo alla Direzione aziendale un piano di strategia industriale che
punti al consolidamento e allo sviluppo del Gruppo Avio. Peraltro l'uscita
di scena del tradizionale proprietario, la FIAT, ci costringe ad
affrontare una serie di questioni, che, se irrisolte, da una parte
danneggerebbero i lavoratori, dall'altra frenerebbero la crescita
dell'azienda.
- Il Coordinamento della UILM Gruppo AVIO
ribadisce la necessità di definire una proposta unitaria con FIM, FIOM e
le RSU, per aprire al più presto un confronto con l'Azienda sul Premio di
risultato.
- Chiediamo comunque all'Azienda di congelare e non modificare le
normative derivanti dagli accordi FIAT.
- Per quanto riguarda le esternalizzazioni, cui l'azienda ha proceduto
negli ultimi anni, si stanno dimostrando un pericoloso errore: il loro
unico effetto è stato difatti il progressivo depauperamento delle
competenze e professionale in alcune attività dell'impresa. Tanto che
quest'ultima si è trovata costretta a rifiutare alcune commesse o a
rinunciare ai progetti più innovativi, per mancanza di capacità
professionali.
- Per evitare ulteriori scelte sbagliate, è necessario un confronto in
sede nazionale. La UILM inoltre considera non
accettabile la scelta dell'Azienda sull'utilizzo dei lavoratori interinali
con contratti settimanali o mensili; occorre definire tra le parti le
modalità, i tempi e le finalizzazioni di tali lavoratori.
- La UILM smentisce le voci di un possibile
Coordinamento Unitario Nazionale il giorno 8 ottobre p.v. e conferma la
volontà di concordare una data con FIM e FIOM per la convocazione dello
stesso.
- La UILM infine invita le RSU e le Strutture
Territoriali a coinvolgere le Istituzioni e parlamentari per evitare che
la commessa Frem venga affidata totalmente alla Rolls Royce.
Coordinamento nazionale UILM AVIO S.p.A.
Roma, 28 settembre 2004
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