COMUNICATO
Uilm
nazionale
Incontro
a
Torino
tra l’A.d. di Fiat Auto e
Sindacati
Valutazione di Antonino Regazzi, Segretario
generale della Uilm,
al termine dell’incontro
“Oggi, l’Amministratore delegato
della Fiat Auto, Herbert Demel, ci ha fatto una buona impressione,
dimostrando di ben conoscere il settore.
Proprio lui ha lanciato una sfida al Sindacato: risanare per rimanere,
svilupparsi per poter competere, crescere per guardare al futuro.
Il Sindacato è pronto ad accogliere questa sfida, ricordando che le
mancanze più gravi dello stato in cui si trova il settore sono da
ricercarsi negli errori commessi finora dal gruppo dirigente
dell’Azienda.
Ma questa affermazione non può bastare.
Il Sindacato, infatti, aspetta ancora dalla Fiat delle concrete garanzie
sui livelli occupazionali, certezze per gli stabilimenti che non hanno una
missione specifica (come quello di Mirafiori), sicurezza sugli
investimenti rivolti al concepimento e sviluppo di nuovi modelli, sapendo
che occorre uno sforzo straordinario per recuperare i ritardi finora
accumulati.
Quest’ultimo aspetto preoccupa non poco.
Sono definite le voci relative agli investimenti per la riorganizzazione
delle reti di vendita e della promozione del marchio: tutto ciò va bene.
Purtroppo, non sono definite le voci che riguardano la pianificazione di
nuovi modelli.
Alla Fiat Auto manca un prodotto di qualità sul segmento C; manca la
produzione di un fuoristrada che costruiva con indiscusse capacità, per
poi farne a meno; manca una presenza di rilievo nel segmento alto , perché
negli anni ’80 esistevano due modelli prestigiosi come Thema e Croma che
competevano sul mercato per qualità e prezzo.
Ecco, perché, sulla base di queste considerazioni, è giusto che il
confronto tra le parti continui”.
Roma
, 6 ottobre 2004
Ufficio Stampa Uilm
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