COMUNICATO
Uilm
nazionale
ALCATEL
Italia
Il 13
Ottobre è stato raggiunto al Ministero del Lavoro a Roma un accordo sulla
MOBILITÀ in accompagnamento alla pensione.
I motivi per cui il Coordinamento Sindacale ha deciso di fare l’accordo
stanno nel drastico ridimensionamento delle richieste aziendali,
soprattutto per quanto riguarda gli stabilimenti produttivi.
Dalla richiesta iniziale dell’azienda di 147 unità (86 a Vimercate; 4 a
Trieste; 12 a Rieti; 45 a Battipaglia) si è infatti passati a un totale
di 50 unità, così suddivise:
41 a Vimercate
5 a
Battipaglia
3 a Rieti
1 a Trieste
Con questi
numeri ridotti si è evitato il pericolo di un ulteriore impoverimento dei
siti, soprattutto quelli produttivi.
La possibilità di andare
in mobilità è aperta fino al 31 Dicembre 2004.
È confermata la volontarietà e l’incentivazione della messa in mobilità.
Al di là dell’accordo di mobilità raggiunto, rimangono comunque aperti
i problemi strutturali del gruppo; continueranno pertanto i necessari
confronti e le iniziative, in sede sindacale e istituzionale, per la
salvaguardia della presenza di Alcatel in Italia nelle attività
produttive e in quelle di Ricerca e Sviluppo.
COORDINAMENTO SINDACALE FIM-FIOM-UILM
ALCATEL ITALIA
Roma, 19 ottobre 2004
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