COMUNICATO
STAMPA
Uilm
nazionale
Sindacato
contrario a produzione fusoliera 7E7 fuori dalla Campania
Dichiarazione di Giovanni Contento, Segretario nazionale Uilm:
"Avviate iniziative di lotta; si nomini un pool di
esperti per valutare tecnicamente la scelta di Grottaglie voluta
da Alenia Aeronautica".
"Ieri il Sindacato ha incontrato i vertici di Alenia Aeronautica.
L'azienda ha confermato le scelte già compiute sui programmi relativi al
7E7 della Boeing.
La fusoliera del velivolo di nuova generazione verrà prodotta a
Grottaglie in Puglia.
Sono previsti investimenti per 560 milioni di euro e 1.200 addetti
impiegati a regime: circa 400 a Grottaglie, 250 a Foggia (50% di nuove
assunzioni), 300 a Pomigliano, 120 a Nola, 80 a Casoria.
L'azienda ha motivato l'ubicazione della produzione in Puglia per motivi
logistico-strutturali caratterizzati dalla presenza di un'area portuale e
di una aeroportuale vicine; inoltre erano necessari 200.000 metri quadri
di territorio disponibile di cui 65.000 coperti, con la presenza di
capannoni aventi un'altezza variabile dai 24 ai 28 metri.
Per il Sindacato il giudizio è stato lapidario: la scelta non è
condivisibile perché l'investimento in questione andava realizzato
sull'area campana.
Il Sindacato porrà in essere delle iniziative di lotta per caratterizzare
tutto il proprio dissenso.
E' indispensabile ricordare che, secondo l'accordo realizzato nel 1995,
Finmeccanica s'era impegnata a sviluppare le proprie attività
aeronautiche in Campania.
Le motivazioni tecniche adottate da Alenia Aeronautica a supporto della
scelta di Grottaglie non possono essere verificate analiticamente dal
Sindacato.
Ecco, perché proprio dalla Uilm è stata
avanzata la richiesta di far nominare da un organismo 'terzo' rispetto
alla vicenda un pool di esperti al di sopra delle
parti. Proprio da questa fonte potrà provenire un equo giudizio tecnico
sul programma logistico relativo all'ubicazione produttiva della fusoliera
del 7E7 della Boeing.
Il Sindacato crede che questa ultima opzione indicata possa rappresentare
una valida garanzia rispetto alla scelta praticata dalla Alenia
Aeronautica.
Infine, il Sindacato chiede che vengano definite tutte le missioni
produttive dei siti aeronautici presenti sul territorio nazionale, a
partire da quelli campani, e si dichiara fermamente contrario alla
ventilata chiusura dello stabilimento di Brindisi".
Roma, 27 ottobre 2004
Ufficio
Stampa Uilm
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