COMUNICATO
SINDACALE
Uilm nazionale
Aggiornamento
POWERTRAIN
Il giorno 6 dicembre, a Roma, presso il Ministero del Lavoro si è svolto
il secondo incontro del piano di riorganizzazione della Powertrain.
Come chiesto dalla UILM e dalle altre
Organizzazioni Sindacali nel precedente incontro, l'Azienda ha fornito,
per iscritto, un piano industriale ed occupazionale del Gruppo in Italia.
Nel corso della trattativa, il testo è stato migliorato
significativamente nei contenuti, infatti , rispetto alla prima stesura,
prevede:
A. incremento dei volumi di
produzione sia per quanto riguarda i motori che i cambi che comporterà
una stabilità occupazionale per i prossimi 3 anni.
B. investimenti di un miliardo di €uro
per tecnologia e innovazione del prodotto articolato per singoli siti
produttivi;
C. MIRAFIORI - per quanto
riguarda Mirafiori viene confermata la vocazione produttiva dei motori,
nonché il patrimonio professionale dello stabilimento. Con l'uscita di
nuove famiglie di motori, Mirafiori parteciperà a pari condizioni alla
scelta dell'allocazione produttiva.
(Inoltre è prevista la riduzione della durata CIGS entro il 2005 con
relativo rientro dei lavoratori per i quali è prevista la rotazione).
D. ARESE - Per quanto riguarda
Arese viene confermato il ruolo strategico della progettazione, dello
sviluppo dei motori diesel, dei motori ad alta prestazione e di quelli ad
alimentazione combustibile alternativi finalizzato al minore impatto
ambientale e alla riduzione dei consumi.
(Ai lavoratori non interessati alla mobilità sarà offerta l'opportunità
di allocazione all'interno della Powertrain).
E. I lavoratori potranno accedere
volontariamente alla mobilità finalizzata alla pensione.
F. TERMOLI - Oltre la missione
produttiva industriale , sono previste nuove assunzioni, per oltre il 70%
delle uscite volontarie che accederanno alla mobilità finalizzata alla
pensione .
La UILM considera positivo il lavoro
svolto dalle Organizzazioni Sindacali durante la trattativa. Il prossimo
incontro, previsto per il giorno 13 dicembre p.v. alle ore 19.00, sarà
finalizzato al raggiungimento di un accordo, considerato che i tempi
previsti dalla legge sono scaduti il 6 dicembre u.s. e che la proroga è
stata possibile proprio perchè è stata chiesta con forza dalle OO.SS. al
Ministero del Lavoro.
Roma, 7 dicembre 2004
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