UNIONE ITALIANA LAVORATORI METALMECCANICI

Corso Trieste, 36 - 00198 Roma - Tel. 06.852.622.01 - 06.852.622.02
Fax 06.852.622.03 - E-mail uilm@uil.it

COMUNICATO SINDACALE
Uilm nazionale

 ACCORDO POWERTRAIN

Il giorno 13 dicembre u.s. presso il Ministero del Lavoro, a Roma, è stato firmato l'accordo sul piano di riorganizzazione avviato dall'Azienda l'8 settembre scorso.
L'accordo è stato firmato solo da UILM, FIM e FISMIC.
La FIOM ancora una volta ha fatto di tutto per giustificare la mancata firma; la UILM ha fatto tutto il possibile per fare un accordo unitario; oggi prendiamo atto che gli sforzi compiuti per un'intesa di tutto il Sindacato non sono stati sufficienti.
L'accordo firmato impegna l'Azienda su una stabilità occupazionale per tre anni e prevede incrementi di volumi produttivi sia nel settore dei cambi che dei motori prodotti in Italia.
Sono state definite le missioni produttive e gli investimenti per i singoli siti di Torino, Verrone, Arese, Termoli, FMA.
Nell'accordo è previsto che Mirafiori non venga esclusa dalla produzione di nuovi motori a basso impatto ambientale; su questo punto specifico ci sarà un confronto specifico con le RSU e le Strutture territoriali a partire dalla primavera 2005.
Inoltre, sempre su Mirafiori, l'accordo prevede la chiusura della Cassa Integrazione entro il 2005: le verifiche in sede di stabilimento si avvieranno già dall'inizio del prossimo anno e saranno finalizzate al rientro dei lavoratori a fronte delle uscite volontarie in mobilità. Nella stessa occasione verranno definite anche le modalità di rotazione così da ridurre, per i lavoratori, il peso economico della Cassa Integrazione.
Con l'accordo abbiamo evitato ogni scelta unilaterale da parte dell'Azienda sulla messa in mobilità dei giovani lavoratori, e abbiamo permesso ai più anziani di poter accedere volontariamente alla mobilità finalizzata alla pensione.
Senza questo accordo i lavoratori sarebbero stati costretti a rimanere in Cassa Integrazione, perdendo anche l'incentivo sulla mobilità.
La UILM, insieme a FIM e FISMIC si è assunta la responsabilità di firmare un accordo che ritiene meno dannoso per i lavoratori e impegna l'Azienda sulla difesa dell'attività industriale in Italia.
                                                                                                              

UILM Nazionale

Roma, 14 dicembre 2004

           

 

torna all'homepage