COMUNICATO
SINDACALE
Uilm nazionale
ACCORDO
POWERTRAIN
Il giorno 13 dicembre u.s. presso il Ministero del Lavoro, a Roma, è
stato firmato l'accordo sul piano di riorganizzazione avviato dall'Azienda
l'8 settembre scorso.
L'accordo è stato firmato solo da UILM,
FIM e FISMIC.
La FIOM ancora una volta ha fatto di
tutto per giustificare la mancata firma; la UILM
ha fatto tutto il possibile per fare un accordo unitario; oggi
prendiamo atto che gli sforzi compiuti per un'intesa di tutto il Sindacato
non sono stati sufficienti.
L'accordo firmato impegna l'Azienda su una stabilità
occupazionale per tre anni e prevede incrementi di volumi produttivi sia
nel settore dei cambi che dei motori prodotti in Italia.
Sono state definite le missioni produttive e gli investimenti per i
singoli siti di Torino, Verrone, Arese, Termoli, FMA.
Nell'accordo è previsto che Mirafiori non venga esclusa
dalla produzione di nuovi motori a basso impatto ambientale; su questo
punto specifico ci sarà un confronto specifico con le RSU e le Strutture
territoriali a partire dalla primavera 2005.
Inoltre, sempre su Mirafiori, l'accordo prevede la chiusura
della Cassa Integrazione entro il 2005: le verifiche in sede di
stabilimento si avvieranno già dall'inizio del prossimo anno e saranno
finalizzate al rientro dei lavoratori a fronte delle uscite volontarie in
mobilità. Nella stessa occasione verranno definite anche le modalità di
rotazione così da ridurre, per i lavoratori, il peso economico della
Cassa Integrazione.
Con l'accordo abbiamo evitato ogni scelta unilaterale da
parte dell'Azienda sulla messa in mobilità dei giovani lavoratori, e
abbiamo permesso ai più anziani di poter accedere volontariamente alla
mobilità finalizzata alla pensione.
Senza questo accordo i lavoratori sarebbero stati costretti a rimanere
in Cassa Integrazione, perdendo anche l'incentivo sulla mobilità.
La UILM, insieme a FIM e FISMIC
si è assunta la responsabilità di firmare un accordo che ritiene meno
dannoso per i lavoratori e impegna l'Azienda sulla difesa dell'attività
industriale in Italia.
UILM Nazionale
Roma, 14 dicembre 2004
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