COMUNICATO
STAMPA
Uilm nazionale
Dichiarazione
di Mario Ghini, responsabile per la siderurgia della Uilm
nazionale:
"La Lucchini ai russi della Severstal? Al Sindacato potrebbe pur
andare bene, ma devono dircelo ad un tavolo di confronto".
La notizia apparsa sulla stampa della probabile cessione di quote da
parte del Gruppo Lucchini alla Società Russa Severstal, è molto grave
nel metodo, in quanto la dirigenza del gruppo italiano non può pensare di
gestire le relazioni industriali attraverso la carta stampata, ma deve
convocare immediatamente un tavolo di confronto con le OO.SS.
Solo in questa sede può originarsi una corretta informazione sui termini
della probabile trattativa.
Proprio a questo riguardo, la Uilm è
interessata ad un confronto serio e pacato sulle prospettive del polo
siderurgico di Piombino: se le cifre dovessero essere confermate, saremmo
in presenza di un ingente impegno finanziario che potrebbe essere accolto
positivamente dal Sindacato.
Nello stesso tempo, le tristi vicende che si stanno verificando in
questi giorni, proprio nel settore siderurgico e causate da una
Multinazionale Tedesca, non possono che farci accogliere la notizia
riguardante la Lucchini con un moderato ottimismo.
Per questa ragione la Uilm ritiene necessario
un pieno coinvolgimento del Governo anche attraverso l'apertura di un
tavolo al Ministero delle attività produttive come garanzia sulle
prospettive di un Gruppo importante di un settore strategico per
l'industria Italiana
Come Uilm, infine, riteniamo prioritario
l'avvio immediato di un confronto con la Proprietà del Gruppo Lucchini
per capire la fondatezza delle notizie e le eventuali ripercussioni sugli
investimenti già avviati e quelli in fase di avvio.
Sicuramente si dovrà aprire anche un confronto con la Società Russa
Severstal.
In questo secondo contesto la Uilm ritiene
essenziale avere la garanzia sulle prospettive di sviluppo industriale del
polo siderurgico a Piombino e le relative garanzie occupazionali.
Roma, 15 dicembre 2004
Ufficio Stampa Uilm
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