UNIONE ITALIANA LAVORATORI METALMECCANICI

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COMUNICATO STAMPA
Uilm nazionale

Thyssen krupp a Terni
Mario Ghini, responsabile per la Siderurgia della Uilm nazionale, 
scrive al Presidente Bruno Tabacci:
"La commissione Attività produttive della Camera convochi il Sindacato per un'audizione sullo stato della siderurgia in Italia. 
Lo fece per Fiat, è indispensabile che si compia un'indagine parlamentare 
su quello che sta accadendo nel settore siderurgico".

Il testo della lettera:

"Onorevole Presidente,

la situazione drammatica che si è venuta a creare sulla vicenda del 'Magnetico' a Terni, dopo che si era trovato un'intesa sul piano industriale, mi ha portato a scrivere questa lettera, per portarLa a conoscenza di alcuni aspetti che ritengo debbano essere vagliati con cura ed attenzione.

Come senz'altro saprà, la ThyssenKrupp, proprietaria del centro siderurgico ternano, nei giorni scorsi ha ufficializzato l'intenzione di sospendere da giugno 2005 la produzione del lamierino magnetico a Terni, riportando la vicenda indietro di un anno.
Come ricorderà, allora la Multinazionale Tedesca decise che a Terni non si sarebbe più realizzato questo prodotto importante per tutto il tessuto economico e industriale Italiano.
Oggi questa decisione è aggravata dal fatto che nel nuovo piano industriale del gruppo tedesco non prevede l'utilità delle Società controllate e partecipate del Gruppo (Società delle fucine, Titania etc.).

Questa decisione, analizzando i fatti e i dati macroeconomici relativi a questo segmento di mercato siderurgico, fa sicuramente pensare, senza ombra di dubbio, che paradossalmente tutta la vicenda è stata improntata allo scopo di ottenere importanti investimenti, sia infrastrutturali che energetici.
Infatti, il Governo ha garantito il 'Decalage' energetico fino al 2012 e verrebbe realizzata in Umbria una centrale elettrica con una capacità produttiva di 400 megawatt, senza contare gli investimenti nei principali snodi autostradali verso Civitavecchia.

Ci risulta, inoltre, che la fine della produzione del lamierino magnetico comporterebbe un aumento dei prezzi fino al 25% per tutti gli utilizzatori, in quanto cesserebbe ogni tipo di concorrenza interna.

Onorevole Presidente, sono convinto che solo analizzando questi aspetti, non marginali, si possa ritenere che la scelta della ThyssenKrupp, rappresenti una decisione di politica aziendale e di interessi che nulla hanno a che vedere con analisi economiche ed industriali.

Per queste ragioni, Onorevole Presidente Le chiedo di intervenire, come a suo tempo fece per la drammatica situazione di Fiat, attraverso la Commissione Attività Produttive per un'analisi autorevole dei dati che l'intero sindacato ritiene essere stati falsati per scelte non economiche ma puramente di parte e campanilistiche.
Inoltre, mi permetto di chiederLe in tale verifica di ascoltare anche gli Industriali del settore, per avere conferma di quello che come Sindacato andiamo denunciando, inascoltati, da mesi.
Deve essere chiaro che per il polo siderurgico ternano esistono gruppi industriali del settore disponibili ad investire sulla produzione del lamierino magnetico e sulla produzione dell'acciaio inossidabile, confermando anche che tali produzioni possono coesistere e che possono essere economicamente vantaggiose

Sicuro di un suo interessamento insieme alla Commissione da Lei presieduta e a disposizione per ogni qualsiasi chiarimento in merito, Le porgo i miei più cordiali saluti".

Roma, 15 dicembre 2004

                                                                  Ufficio Stampa Uilm

           

 

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