COMUNICATO
SINDACALE
Uilm nazionale
Alenia
Aeronautica:
s'apre il confronto con l'Azienda
Ora deve aprirsi anche quello con il Governo.
Coinvolti i lavoratori e le RSU
Alenia Aeronautica ha chiesto di confrontarsi col Sindacato.
Lo ha comunicato comunicato in una lettera inviata giovedì 16 dicembre in
cui vuole approfondire il tema dell'apertura del nuovo sito a Grottaglie e
quello delle attività industriali di Torino, Napoli e Foggia.
L'azienda ha confermato, come aveva annunciato nell'incontro con le
Organizzazioni sindacali del 23 novembre scorso, l'allocazione produttiva
di parte della fusoliera del 7E7 sul territorio di Grottaglie. Le
motivazioni della scelta derivano dalla dimensione dell'area (sono
necessari 200.000 metri quadri, di cui 60.000 coperti da capannoni con
un'altezza massima di 28 metri).
Oltre alle dimensioni dello stabilimento, per l'Azienda esistono maggiori
certezze sull'utilizzo delle strutture viarie, dell'aeroporto e del porto
marittimo.
Proprio questi elementi sono stati definiti come essenziali dalla Boeing
per firmare il contratto con Alenia.
Occorre ricordare che nell'incontro del mese scorso l'Azienda aveva
ribadito che il programma 7E7 comporterà a regime (2007-2008)
un'occupazione aggiuntiva di circa 1200 unità, di cui:
450 nuove assunzioni a Grottaglie, 150 a Foggia, 300 tecnici a Pomigliano,
200 addetti tra Nola e Casoria.
Inoltre, risulta confermata nell'area campana la realizzazione dei
programmi A380, A350; in aggiunta ai programmi derivanti da Airbus sarà
costituito un centro logistico per la circolazione dei materiali, dei
componenti ed un laboratorio di ricerca e prova dei nuovi materiali nello
stabilimento di Pomigliano.
Come Uilm abbiamo osservato e continuiamo a
farlo che esistono e permangono dubbi ed incertezze sui programmi futuri
dell'Azienda ed, in particolare, sulla ricaduta industriale
dell'investimento specifico.
Ecco, perché la Uilm ha dichiarato la
propria disponibilità ad aprire una trattativa con Alenia Aeronautica,
per fare in modo che vengano specificate non solo le missioni e le
competenze industriali, ma anche le attività manufatturiere, soprattutto
per lo stabilimento di Pomigliano.
Insomma, in merito all'assetto e allo sviluppo dei singoli siti
produttivi, occorre definire una tempistica degli investimenti, dei
programmi di sviluppo, dei carichi di lavoro e di crescita occupazionale.
In questo senso la Uilm reputa indispensabile
un confronto parallelo anche col Governo: l'Esecutivo dovrà convocarci
per conoscere le linee strategiche del settore ed illustrare le possibili
leggi a sostegno.
Quindi, siamo pronti da domani ad aprire un confronto con l'Azienda e a
coinvolgere Rsu e lavoratori su questo tema.
Roma, 17 dicembre 2004
La Uilm nazionale
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