COMUNICATO
Sindacale
Uilm
nazionale
ORIZZONTE SISTEMI NAVALI
La Uilm nazionale è fortemente preoccupata dalle indiscrezioni che
trapelano sulla definizione del contratto delle FREMM, secondo le quali ci
sarebbero problemi sul positivo esito del negoziato, problemi dovuti al
fatto che la Marina Militare Italiana ritiene come pregiudiziale
essenziale per l’accordo che la Società Orizzonte Sistemi Navali sia
costituita e possa essere in grado di operare con personale in forza alla
società stessa.
Prima delle feste natalizie, FIM-FIOM-UILM, hanno avuto con
Orizzonte S.N. e Fincantieri un incontro per una valutazione dei tempi di
un possibile avvio del programma FREMM. In quella sede, era
emersa come data auspicabile la primavera del 2005, in
considerazione del fatto che ai lavoratori interessati alla nuova Società
sarebbe scaduto il distacco il 31 dicembre 2004, FIM-FIOM-UILM hanno
chiesto a Fincantieri di prorogare il distacco di ulteriori 6 mesi
chiedendo che questo fosse un atto contestuale anche per i lavoratori di
Sistemi Navali Internazionali.
Se però queste notizie
sono confermate è necessario attivare da subito il confronto con
Fincantieri e Finmeccanica per definire in tempi certi e con tutte le
garanzie necessarie un accordo per la conclusione della vicenda che
definisca il passaggio dei lavoratori (da Fincantieri e Sistemi Navali
Internazionali) a Orizzonte Sistemi Navali.
La Uilm nazionale chiede a Fim e Fiom di poter concordare
immediatamente con gli Azionisti una
data per riavviare il tavolo di confronto, in quanto non possiamo
rischiare uno slittamento di un programma importante che può dare
concrete possibilità di sviluppo sia per Orizzonti Sistemi Navali, ma
anche per tutte le altre aziende interessate alla costruzione delle nuove
Fregate Italo-Francesi.
Roma
, 21 gennaio 2005
Ufficio Stampa Uilm
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