UNIONE ITALIANA LAVORATORI METALMECCANICI

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COMUNICATO Sindacale
Uilm nazionale

Vertenza ThyssenKrupp

Nei due giorni di serrate trattative presso la presidenza del Consiglio, sulla vertenza ThyssenKrupp, sono venute alla luce le reali intenzioni della Multinazionale in merito al futuro del Polo siderurgico a Terni.
L'illustrazione del piano industriale a livello di dati e cifre ci ha fatto capire come l'Azienda intendeva rilanciare la produzione dell'acciao inox nello Stabilimento ternano. Come Uilm nazionale e Uilm di Terni riteniamo che i dati annunciati sono evasivi di aspetti specifici senza i quali non possiamo esprimere un giudizio complessivo; infatti non sono state date risposte precise a riguardo:

- della qualità di laminati a freddo che si andranno a produrre a Terni;
- della quantità di laminati a freddo prodotti in Germania visto la totale integrazione con Nirosta dichiarata dall'Azienda;
- di quanti e quali investimenti saranno destinati alla commercializzazione di nuovi prodotti
- di quale autonomia commerciale verrà attribuita ai Siti italiani
- di quale sarà in futuro la reale capacità fusoria dello Stabilimento ternano.
Su queste domande l'Azienda ha sostanzialmente evitato di darci risposte concrete.

Punti fondamentali per una trattativa vera rimangono, però, gli argomenti sui quali l'Azienda ha deciso, per evitare di dare risposte, di interrompere il confronto: purtroppo, il silenzio e più chiaro di mille parole!
La Uilm nazionale e la Uilm di Terni ritengono essenziale, per una ripresa del confronto e per un positivo evolversi delle trattative, che:

- la Thyssenrupp sottoscriva con le OO.SS. l'impegno sia in termini di investimenti, sia in termini di volumi produttivi al fine di offrire garanzie occupazionali solide anche per il futuro per le altre Società controllate del Gruppo (Titania e Società delle Fucine);
- il reale mantenimento degli attuali assetti occupazionali anche a fronte di processi di ristrutturazione, è quindi necessario che ThyssenKrupp garantisca anche per gli anni futuri il mantenimento degli organici del Gruppo a 3.800 unità.
- l'Azienda debba continuare ad essere attore principale per il rilancio del tessuto industriale ternano. La ThyssenKrupp ha dichiarato la propria disponibilità ad un accordo di programma finalizzato al rilancio industriale del territorio che riguarda interventi importanti su logistica, infrastrutture, energia e ricerca. Se queste intenzioni sono vere la ThyssenKrupp si impegni a garantire lo sviluppo delle Società collegate e di salvaguardia all'indotto.

All'interno di questo contesto dovranno essere garantite anche interventi importanti per un rilancio della ricerca che coinvolga sempre di più il CSM. Sulla vicenda del Magnetico, la Uilm ritiene un grave errore e una gravissima perdita per l'intero sistema paese spostare la produzione dallo Stabilimento ternano nei due Stabilimenti in Germania e Francia. In ragione di questa premessa chiede al Governo un intervento per salvaguardare un patrimonio importante per tutta l'industria nazionale, anche attraverso interventi di settore che permettano nel caso, la possibilità di nuovi insediamenti produttivi sul territorio ternano in grado di garantire la produzione del lamierino magnetico anche a fronte di decisioni non oggettivamente accettabili da parte di ThyssenKrupp.

La Uilm nazionale e la Uilm di Terni sostengono attivamente le azioni di sciopero condivise con i lavoratori nelle assemblee e chiedono al Governo Italiano e alle Istituzioni locali di garantire tutto l'impegno fin qui dimostrato, nel sostenere una vertenza difficile, importante in cui in gioco ci sono le garanzie occupazionali di migliaia di Lavoratori ma anche il futuro di una Città in una Regione che ha fatto la storia dell'industria siderurgica italiana.

Roma, 4 febbraio 2005

Uilm Nazionale
Uilm Terni

Ufficio Stampa Uilm

 

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