COMUNICATO
STAMPA
Uilm
nazionale
Thyssen Krupp: concluso l'incontro a Bruxelles tra sindacati ed
azienda.
"La proprietà ha ribadito che il reparto magnetico di Terni chiude.
Il confronto può ritornare ad aprirsi. Il Governo si muova in tal
senso".
Dichiarazione di Mario Ghini, responsabile
per la siderurgia della Uilm nazionale
"L'azienda ha ribadito la decisione già annunciata di cessare la
produzione del lamierino al 31 dicembre di quest'anno. Ciò significa che
il reparto magnetico di Terni chiuderà".
In questo modo, Mario Ghini della Uilm nazionale ha commentato l'incontro
tra Thyssen Krupp e Sindacato, terminato alle 16.30 a Bruxelles, presso la
sede della Federazione europea dei sindacati metalmeccanici, guidata da
Reinhard Kuhlmann. Oltre alle rappresentanze dei sindacati metalmeccanici
italiani era presente anche quella tedesca dell'Ig Metall".
"La multinazionale - ha sottolineato Ghini - ha parlato attraverso
due suoi capi del personale che ci hanno fornito delle risposte evasive
sulle prospettive occupazionali. Di certo sono stati confermati gli
investimenti sul polo siderurgico ternano e sul territorio adiacente. Al
momento il giudizio del Sindacato non può che essere interlocutorio,
anche se si colgono le disponibilità a riprendere in Italia il confronto
tra le parti".
"L'azienda - ha concluso il dirigente della Uilm nazionale -
congedandosi si è riservata di prendere del tempo prima di fissare la
data di un possibile nuovo incontro. In questo frangente è necessario che
il Governo si muova ed agisca celermente con il giusto approccio
diplomatico".
Roma, 9 febbraio 2005
Ufficio Stampa Uilm
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