COMUNICATO
SINDACALE
Uilm
nazionale
COORDINAMENTO NAZIONALE GRUPPO FIAT IVECO
Il giorno 17 febbraio 2005 a Torino si è riunito il Coordinamento
nazionale del Gruppo IVECO Fim-Fiom-Uilm-Fismic.
Il dibattito ha analizzato la situazione del Gruppo FIAT e la grave
criticità che persiste per il settore Auto sia sul fronte finanziario,
sia su quello delle quote di mercato, due realtà che comportano il
massiccio ricorso alla cassa integrazione.
La soluzione del Put con General Motors è un risultato positivo: in
particolare, permetterà alla FIAT di avviare confronti con nuovi "partners"
per collaborazioni industriali.
La Uilm, insieme alle altre Organizzazioni Sindacali, ha
chiesto un incontro all'Amministratore delegato per affrontare le
strategie industriali del settore Auto e i necessari investimenti per
nuovi modelli, con la determinazione di puntare alla difesa del settore
nel nostro Paese, dei propri siti produttivi e dell'occupazione.
Anche per quanto riguarda il Gruppo IVECO, la Uilm ritiene
necessario chiedere un incontro all'Azienda per affrontare le
problematiche industriali ed occupazionali che sono articolate nei vari
stabilimenti, compreso quello di IRIS Bus; tale confronto dovrà
riguardare l'assetto industriale e gli investimenti per lo sviluppo del
Gruppo e dei singoli siti produttivi. Nello stesso incontro dovrà essere
affrontato il problema dei lavoratori a contratto a termine o interinale,
traguardando, l'assunzione a tempo determinato.
Per quanto riguarda la contrattazione di secondo livello nel Gruppo
IVECO, allo stato, non esiste una posizione unitaria.
Come Uilm, pur essendo consapevoli del problema reale esistente
relativo al mancato incremento salariale nelle buste paga dei lavoratori,
non siamo disponibili a fare scelte che non portino a risultati concreti
per i lavoratori.
Vogliamo solo ricordare che la vertenza di Gruppo del 2000 non
è stata mai chiusa; al momento è in pieno svolgimento il rinnovo
contrattuale nazionale: come è noto, l'accordo 1993 sancisce la non
sovrapposizione dello stesso con le contrattazioni aziendali.
A fronte di un quadro complesso della situazione FIAT e del
Contratto nazionale, la Uilm è disponibile a definire con le altre
Organizzazioni sindacali un percorso di merito che affronti la situazione
della vertenza del Gruppo FIAT con elementi salariali specifici per
singoli settori. Comunque la Uilm non esclude la possibilità di fare
vertenza di settore purchè sia finalizzata a raggiungere risultati
concreti per i lavoratori del Gruppo IVECO .
La Uilm nazionale
Roma, 18 febbraio 2005
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