COMUNICATO
SINDACALE
Fim-Fiom-Uilm-Fismic nazionali
COORDINAMENTO NAZIONALE AVIO S.p.A.
Il 22 febbraio u.s. si è tenuto a Roma il
Coordinamento nazionale del Gruppo AVIO S.p.A. per la definizione della
Piattaforma integrativa di secondo livello.
Il Coordinamento ha approvato la Piattaforma che verrà
illustrata in assemblea ai lavoratori entro il 21 marzo prossimo, mentre
il Referendum per l'approvazione si terrà nei giorni successivi, 22 e 23
marzo.
Le date indicate sono state definite tenendo conto della Cassa
integrazione dei lavoratori dello stabilimento di Brindisi del quale,
inoltre, è stata evidenziata la drammatica situazione di scarico lavoro
che persiste all'interno dello stesso dove non si intravedono, allo stato
attuale, prospettive positive per l'anno in corso.
A tutto ciò si aggiunge il silenzio dell'Azienda che non ha fornito
ancora una data di incontro per affrontare le strategie industriali ed
occupazionali del Gruppo e dei singoli siti e che, nel frattempo, ha
proceduto in modo unilaterale allo smantellamento della ricerca e
progettazione del sito di Napoli, con il grave rischio di depauperare le
competenze professionali, strategiche, nonché il futuro industriale di
Pomigliano. A questo riguardo va sottolineato che la disorganizzazione
industriale delle attività produttive sta peggiorando il rapporto con i
clienti con effetti preoccupanti per il futuro.
Preoccupano anche le voci di ulteriore delocalizzazione di attività
produttive dai siti campani verso la Polonia che, se confermate, vedranno
le Organizzazioni sindacali e i Lavoratori opporsi con la massima
fermezza.
Inoltre, la scelta unilaterale dell'Azienda di disdire l'accordistica
FIAT è un atto inaccettabile da parte del Sindacato e come tale va
respinta. La carenza di relazione sindacali, a tutti i livelli, mette in
evidenza l'atteggiamento aziendale di considerare il Sindacato e i
lavoratori come se fossero una variabile indipendente alla crescita e allo
sviluppo industriale.
Il Coordinamento nazionale ha deciso una iniziativa di
sciopero di 4 ore da tenersi il giorno 25 marzo contro l'atteggiamento
dell'Azienda e a sostegno della difesa dei siti produttivi e
dell'occupazione, attraverso adeguate scelte strategiche capaci di
garantire e implementare gli attuali assets industriali di AVIO.
Il Coordinamento sollecita il Governo affinché convochi un
incontro con le OO. SS., come è stato già chiesto, sulle mancate
commesse delle revisioni di motori per lo stabilimento di Brindisi e la
difesa delle attività industriali di AVIO S.p.A. nel nostro Paese.
A tale riguardo, considerando la strategicità per il sistema Paese sia
della parte di AVIO relativa allo Spazio, sia di quella relativa alla
motoristica, a fronte della prevista quotazione in borsa della Società,
si tratta di garantire che il futuro assetto societario sia comunque a
maggioranza italiana. Ciò al fine di evitare la dispersione
dell'insostituibile patrimonio industriale, tecnologico ed occupazionale
costituito da AVIO S.p.A..
Roma, 24 febbraio 2005
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