DICHIARAZIONE
Uilm
nazionale
Il Seminario di Fim, Fiom e
Uilm su Cometa: rilanciare le adesioni e il ruolo della previdenza
complementare
Si è svolto oggi a Roma il Seminario organizzato da Fim, Fiom e Uilm
nazionali dal titolo "i metalmeccanici e la previdenza complementare.
L'esperienza e le prospettive di Cometa".
Nel corso del seminario sono stati approfonditi i diversi aspetti della
previdenza complementare: dalla questione del rilancio delle adesioni al
difficile confronto con il Governo, dalla questione della
"rendita" a quella della politica degli investimenti e
dell'eventualità di prestazioni accessorie (tutela della premorienza,
dell'infortunio e delle malattie gravi).
All'incontro introdotto da Anna Trovò, Segretaria nazionale Fim, hanno
partecipato il Presidente di Cometa, Giacinto Militello, il Professor
Messori, già Presidente Mefop, Maurizio Benetti, economista e componente
il CdA di Cometa, Alessandro Falcione, attuario ed esperto della Consulta
Uil sui fondi pensione, il Vicepresidente di Cometa e vice direttore di
Federmeccanica, Roberto Santarelli, il Direttore di Fondapi, Mauro
Bichelli e Daniele Cerri, della Cgil nazionale. Il dibattito è stato
concluso da Fausto Durante, Segretario nazionale Fiom.
Nei prossimi giorni saranno inviati i testi delle relazioni.
"Il messaggio fondamentale - ha però sottolineato Luca Colonna,
Segretario nazionale Uilm che ha presieduto al seminario - è però che la
previdenza complementare è una tematica che deve uscire dal ristretto
dibattito tra gli esperti e i tecnici e divenire un argomento quotidiano
dell'azione sindacale. Del resto, ai lavoratori di oggi (i futuri
pensionati) le disponibilità economiche dal momento della pensione in poi
dipendono e dipenderanno sempre più dalla previdenza complementare."
Roma, 2 marzo 2005
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