COMUNICATO
SINDACALE
Uilm
nazionale
TK AST: a Terni i lavoratori approvano l'intesa stipulata sabato
scorso.
Mario Ghini: "Ora tocca alle Istituzioni fare la loro parte".
I lavoratori del polo siderurgico Ast della Thyssen
Krupp hanno promosso l'accordo tra azienda e sindacati raggiunto sabato
notte scorsa, con cui si salvaguardano i livelli occupazionali e
produttivi del sito. Il referendum, cui č stata sottoposta l'intesa che
ha coinvolto 3.882 lavoratori di tutto il
gruppo TK, comprese le controllate Fucine e Titania, ha ''ratificato''l'accordo
con il 70,1% dei voti a favore, pari a 2.140 si su 3.053 votanti (78,64%).
A votare no 696 lavoratori pari al 22,78% mentre le schede bianche sono
state 170 (5,59%) e le nulle 47 (1,5%).
Soddisfatti i sindacati. ''Con la consultazione i lavoratori hanno
convalidato il risultato. Ora il sito ternano dell'acciaio ha una stabile
prospettiva'', spiega il responsabile siderurgia della Uilm, Mario Ghini
che aggiunge: ''Con la multinazionale tedesca e' stata realizzata una
buona intesa che ha salvaguardato i livelli occupazionali e produttivi
dell'area''.
Nel sottolinearlo, Mario Ghini, chiama ''il Governo e gli enti locali a
fare la loro parte per
mettere la cornice all' accordo, con il patto di territorio su energia,
infrastrutture e logistica''.
"Le istituzioni, nazionali e locali- conclude Ghini- devono
incontrarsi al pių presto per quel patto di territorio che rappresenta la
cornice essenziale dell' intesa su Ast''.
Roma, 3 marzo 2005
Ufficio Stampa Uilm
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