COMUNICATO
SINDACALE
Fim-Fiom-Uilm nazionali
ASI Robicon
Oggi, 14 marzo 2005, si è riunito il coordinamento sindacale
nazionale di ASIRobicon, azienda elettromeccanica con oltre mille
dipendenti presente nelle città di Milano, Genova, Monfalcone, Trieste e
Vicenza.
La proprietà, americana, è in articolo 11 (una sorta di
commissariamento del Tribunale per evitarne il fallimento attraverso la
vendita).
Tale situazione sta creando problemi anche per l'attività italiana
con i clienti, i fornitori e i lavoratori mettendo a rischio un'importante
azienda nazionale che ad oggi mantiene uniti ruoli di progettazione,
manifattura e servizi con una significativa presenza nel mercato mondiale.
Solo un serio ruolo del Governo, delle istituzioni locali e del
management della stessa azienda può impedire di ascrivere ASIRobicon nel
lungo elenco del declino industriale italiano.
Le organizzazioni sindacali dei metalmeccanici nazionali e locali
decidono quindi di muoversi in tempo per mantenere l'integrità del gruppo
e l'occupazione nel nostro paese.
A tal fine proclamano iniziative urgenti a Genova a Monfalcone e a
Milano nei prossimi giorni, chiedendo alle istituzioni locali un
intervento diretto per un'urgente convocazione presso la Presidenza del
Consiglio per discutere del piano industriale, delle risorse necessarie a
realizzarlo e del nuovo assetto societario.
Oggi un'azienda che ha valore come ASIRobicon può tornare ad essere
italiana se tutte le istituzioni territoriali e nazionali considerano il
patrimonio industriale un bene da difendere.
Le iniziative proclamate saranno anticipate dall'assemblea dei
lavoratori.
Coordinamento Nazionale ASIRobicon
Fim-Cisl Fiom-Cgil Uilm-Uil Nazionali
Roma, 14 marzo 2005
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